L'evoluzione della comunicazione esterna: il caso Valtur

Nel mercato turistico la fetta più consistente della comunicazione tra azienda e pubblico è affidata alla brochure, che assolve il compito di presentare il prodotto commercializzato dall’azienda. Proprio per le sue funzioni di informazione, descrizione e commercializzazione del prodotto, la pubblicazione di una brochure è uno dei requisiti necessari per appartenere all’ASTOI (Associazione Tour Operator Italiani).

Per Valtur il catalogo assume, come già detto in precedenza, la funzione preminente di mezzo fondamentale di trasmissione della propria identità, confermandola sui mercati nazionali e diffondendola su quelli internazionali.
Il catalogo generalmente contiene tutte quelle informazioni relative ai diversi prodotti, necessarie per consentire un’approfondita conoscenza di ogni elemento della vacanza proposta: descrizioni dettagliate delle località di destinazione, delle strutture di accoglienza, delle offerte in termini di servizi disponibili e, naturalmente, informazioni sulle tariffe applicate per ogni tipologia di formula proposta, distinte per località e durata della vacanza, oltre ad una serie di consigli utili per ottimizzare il viaggio ed il soggiorno, e l’indicazione delle normative che lo regolano. Il tutto viene integrato da una serie di fotografie, immagini e didascalie finalizzate a dare una percezione il più possibile realistica di ciò che il cliente può trovare nella destinazione presentata.

E’ proprio su questo che Valtur ha puntato, soprattutto negli ultimi anni, per creare maggiori suggestioni, differenziandosi dagli standard comunicativi dei cataloghi dei suoi competitors, che considerano il catalogo solo come veicolo di rappresentazione del prodotto.