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Tra permanent e negative campaign: il caso Alemanno.

Alemanno sindaco: l'elezione del 2008

Il quadro di partenza
Nel 2008 alla carica di sindaco di Roma si sfidano il candidato del centro-sinistra Francesco Rutelli e quello del centro-destra Gianni Alemanno. Oltre a loro Francesco Storace, con “La Destra”, Luciano Ciocchetti (UDC), Serenetta Monti (Amici di Beppe Grillo), Franco Grillini (Partito Socialista) ed altri numerosi candidati di liste civiche.

Gianni Alemanno si presenta alle elezioni amministrative romane per la 2° volta dopo la sconfitta infertagli da Veltroni nel 2006. Sconfitta secca, arrivata già al primo turno, con il sindaco uscente Veltroni che raccolse il 61.4% delle preferenze dei cittadini romani contro il modesto 37.1% di Alemanno.

Francesco Rutelli si candida per la terza volta a sindaco di Roma, dopo le vittorie ottenute nel 1993 e nel 1997 rispettivamente contro Gianfranco Fini la prima volta e Pierluigi Borghini la seconda. L'annuncio ufficiale della candidatura di Rutelli arriva il 18 febbraio 2008 al teatro Vittoria1 dopo dieci giorni passati a stretto contatto con i romani. 1 Il Giornale, 18 febbraio 2008, Rutelli: “mi candido a sindaco di Roma”, edizione online https://www.ilgiornale.it/interni/rutelli_mi_candido_sindaco_roma/18-02-2008/articolo-id=242226-page=0-comments=1 (ultimo accesso 5 giugno 2012).

La risposta del centrodestra avviene dopo una settimana: l'annuncio ufficiale della candidatura di Alemanno arriva domenica 24 febbraio 20082. Lo stesso giorno l'ex ministro chiama Umberto Croppi3 chiedendogli di raggiungerlo il giorno successivo nella sede del coordinamento provinciale di Alleanza Nazionale. All'interno del coordinamento provinciale ci sono anche Andrea Augello e Fabio Rampelli. Alemanno chiede a Croppi di occuparsi dell'intera comunicazione della campagna, mentre Augello si sarebbe occupato di coordinare il comitato centrale.

Nell'intervista effettuata ad aprile, Croppi racconta il suo primo incontro con il sindaco: “Per prima cosa gli chiesi se volesse vincere o correre tanto per fare bella figura”. Alemanno gli risponde dubbioso: ”se riuscissi a vincere non sarebbe male”. I sondaggi però danno praticamente per sicura la sua sconfitta. Il voto a Rutelli è stimato al 53% mentre il candidato del centrodestra non arriva al 30%. Nonostante ciò, Alemanno è quello che ha la più alta percentuale di consensi tra tutti i papabili candidati del centro-destra. Inoltre nelle scorse elezioni Alleanza Nazionale aveva ottenuto il 19% mentre Forza Italia arrivava a stento al 10%; il candidato non poteva che essere quindi un ex AN.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Tra permanent e negative campaign: il caso Alemanno.

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Informazioni tesi

  Autore: Damiano Oliva
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo
  Relatore: Lorenzo Mosca
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 167

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