Il rapporto tra diritto e morale per una tutela pubblica. Il dibattito sul Legal Enforcement of Morals: confronti di argomentazioni normative tra moralità sessuale e realtà istituzionale.
Nussbaum e la teoria delle capabilities come tutela giuridica
Il pensiero di Nussbaum è orientato in senso decisamente liberale, inserendosi a pieno titolo nella tendenza antirelativistica che non deve esserci nessuna sottoscrizione di alcuna concezione particolare del bene al diritto, tuttavia si distanzia in parte da quelli che sono alcuni degli assunti tradizionali principali del liberalismo politico. L’elaborazione rawlsiana di un primato del giusto sul bene nel rispetto della libertà e dell’autonomia individuale si contrappone alla struttura portante del pensiero di Nussbaum, per cui stabilire e promuovere la nozione di vita buona è il modo vincente e migliore per affermare davvero la libertà individuale e il valore dell’autonomia.
Scopo e nucleo centrale delle opere di Nussbaum è la ricerca di un ideale di società liberale capace di accogliere le minoranze e tutelare l'alterità e la diversità, nella garanzia delle possibilità di estensione e applicazione dei principi di eguale dignità e libertà nei confronti di tutti i cittadini, di qualsiasi razza, sesso, classe o origine etnica, raggiungendo così quella soglia di dignità umana da parte di ogni individuo.
A questo scopo le politiche pubbliche devono legittimamente programmare misure e disposizioni normative per sostenere un appropriato interesse per gli altri: in una struttura politica liberaldemocratica, abitata da cittadini di molti diversi tipi, ognuno con un’ampia gamma di diverse rappresentazioni personali di vita buona, la società deve inscrivere nel proprio progetto fondamentale la prospettiva della compassione. A detta di Nussbaum, una politica centralizzata sulla compassione arricchisce la morale pubblica di strumenti e elementi di sapore etico, essenziali per sensibilizzare gli individui al coinvolgimento e alla cooperazione sociale assicurando così a tutti quel sostegno fondamentale. “I sistemi politici sono sistemi umani” (Nussbaum, 2001): compito delle istituzioni governative e giuridiche è indirizzare i cittadini alla possibilità e alla capacità di ricercare la vita buona sia nella sfera pubblica che privata. “Il rapporto tra compassione e istituzioni sociali deve essere duplice: gli individui compassionevoli costruiscono delle istituzioni che incarnano ciò che essi immaginano; e le istituzioni, a loro volta, influenzano lo sviluppo della compassione negli individui” (Nusbaum, 2001).
Saldamente ancorata al prospetto della compassione come principio sostanziale della strutturazione della vita pubblica, Nussbaum elabora una teoria etica razionale dei beni fondamentali e della responsabilità. Lungo la traettoria tracciata dal neoaristotelismo e dall'analisi della natura umana presupposto teorico e normativo per la definizione di un modello di vita buona, Nussbaum si pone a difesa di una concezione oggettiva del bene umano come ideale politico e educativo.
La filosofa elabora un modello di buona vita espresso da un insieme di capacità, capabilities, ovvero "ciò che le persone sono in grado di fare e di essere", intese cioè come un complesso di capacità funzionali umane che prendono corpo come possibilità per muoversi e operare in alcuni ambiti fondamentali della vita, a discrezione della persona, per il raggiungimento di un autentico sviluppo umano. L'intuizione di fondo è che alcune facoltà umane impongono l'esigenza morale di essere sviluppate, per quanto gli essere umani non dispongono automaticamente delle opportunità concrete per realizzarle: è necessario, per questo, un adeguato sostegno materiale e istituzionale. La lista delle capabilities è: vita; salute del corpo; integrità del corpo; sensi, immaginazione e pensiero; emozioni; ragion pratica; appartenenza; rapporto con altre specie; gioco; controllo politico e materiale del proprio ambiente.
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Il rapporto tra diritto e morale per una tutela pubblica. Il dibattito sul Legal Enforcement of Morals: confronti di argomentazioni normative tra moralità sessuale e realtà istituzionale.
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Informazioni tesi
Autore: | Maria Golinelli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filosofia |
Relatore: | Marina Lalatta Costerbosa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 34 |
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