Il patrimonio figurativo delle valli di Lanzo. Primi studi
Volendo trattare del territorio lanzese, la mancanza di studi specifici sull'arte delle valli di Lanzo spinge a cercare altre fonti che possano servire ad orientarsi nella quantità di testimonianze artistiche che caratterizza il nostro paese. A svolgere questo ruolo guida sono state le visite pastorali soprattutto grazie alla loro estensione territoriale e temporale, ma tra esse ne è emersa una per la sua attenzione alla qualità artistica del visitato. La visita del 1769 dell'arcivescovo Rorengo di Rorà presenta un'inusuale abbondanza di giudizi sulle pale d'altare delle chiese visitate, soprattutto rispetto alla quasi totale assenza di tali osservazioni nelle altre visite. Nella mancanza di ulteriori punti di riferimento e notata la peculiarità della visita Rorengo, esse è emersa come traccia principale per la conoscenza dei fenomeni artistici del territorio.
Sono stati scelti quindi quattro casi tra quelli che emergevano come i più significativi dalla lettura di tale visita per quantità e qualità del visitato. Le chiese di San Nicolao a Coassolo e Ala di Stura sono casi eccellenti in tal senso, la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo di Chialamberto conserva opere su cui Rorengo non esprime solo un giudizio qualitativo ma anche temporale, infine quella di San Martino a Viù pare forse la più prestigiosa delle valli, ma al contrario delle tre precedenti non conserva più nulla di quanto potè vedere l'arcivescovo Rorà. Il tentativo di contestualizzare con ulteriori prove documentarie le opere toccate da tale visita e l'indagine negli archivi locai è risultata poco significativa, sia per lo stato in cui giacciono tali archivi che per la scarsa documentazione trovata.
Il confronto con le opere ancora conservate in loco permette di rilevare come i guidizi positivi del Rorà non si riferiscano a opere di particolare pregio ma solo a quelle di buona esecuzione, la rilevanza artistica di quanto prodotto nelle valli fu dunque modesta.
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Informazioni tesi
Autore: | Carlotta Pulcher |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Beni culturali |
Corso: | Scienze dei beni culturali |
Relatore: | Chiara Gauna |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 66 |
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