Il bacino del Mandracchio, il molo e l'edificio dell'Immacolatella. Storia e Progetti per il futuro.
Nell’ambito del laboratorio di sintesi finale, il tema del progetto è stato la progettazione di un museo del mare, nell’ambito del quale ho presentato l’edificio che aveva la funzione di museo con annessi uffici. Nelle sale espositive ho previsto che fossero esposti reperti legati in qualsivoglia maniera proprio al tema del mare: anfore, ancore, antichi testi e codici marinari, cartografie storiche, piccole reperti di navi, piccole imbarcazioni antiche, oggetti e suppellettili da cabina, timoni, reperti di archeologia marina, ecc. Il luogo su cui sorge l’edificio è il molo dell’Immacolatella Vecchia situato nell’ area portuale di Napoli. Ho ritenuto opportuno scegliere questa posizione perché si ha una magnifica visione del golfo e del porto stesso, inoltre ho proposto un progetto di riqualificazione dell’intera area portuale dal punto di vista funzionale, sociale ed economico. Lungo il molo scelto come sede del progetto c’è la chiesa dell’Immacolatella vecchia, antico edificio costruito dal napoletano Domenico Antonio Vaccaro che, assieme all’intera area, ha subito nel corso dei secoli, ed in particolare dalla fine del milleottocento in poi, una trasformazione radicale e profonda. Attualmente è universalmente riconosciuto che lo studio attento del luogo, delle sue caratteristiche geologiche, morfologiche, gli interventi effettuati nel passato, le sue trasformazioni, la sua storia sono un punto di partenza imprescindibile per poter proporre un progetto architettonico di qualità. Conoscere il luogo dove si progetta è essenziale per progettare bene e soprattutto per rispettare il luogo stesso e creare un’opera quanto più possibile compatibile ecologicamente ma anche materialmente con il paesaggio e con il luogo. Per questo motivo ho ritenuto opportuno scegliere come tema della tesi di laurea proprio di interessarmi della storia e delle trasformazioni che il molo dell’Immacolatella vecchia, il luogo dove sorge l’edificio studio del laboratorio di sintesi finale, ha subito nel corso del tempo
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Roberto Visciano |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Architettura |
Corso: | Architettura |
Relatore: | Leonardo Di Mauro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 82 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La pianificazione settoriale ed attuativa delle aree cimiteriali. Il caso del P.R.C. di Napoli
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi