Introduzione
2
dell operazione, gli attori coinvolti, i rischi ed i vantaggi che ne derivano.
La seconda parte approfondisce gli elementi e le fasi che hanno portato
gli Stati Uniti d America, da una crisi del settore immobiliare ad una
generale situazione di crisi dei mercati economico-finanziari.
Nella terza parte si pone l attenzione su due casi specifici: Bear Stearns
Inc. e Lehman Brothers Holding Inc.; importanti gruppi bancari che dai
risultati record registrati nel 2005 hanno raggiunto minimi storici nel 2008,
culminati con la necessit di vendita, nel caso di Bear Stearns Inc. e di
fallimento nel caso di Lehman Brothers Holding.
La Securitization Capitolo 1
3
Capitolo 1
La Securitization
Inquadramento teorico e nozioni di base
1. Introduzione
L oggetto di analisi del presente capitolo riguarda l operazione di
securitization1. Tale operazione, comunemente nota anche sotto il nome di
cartolarizzazione dei crediti, ha come obiettivo quello di permettere, alle
banche o intermediari finanziari, la distribuzione del rischio di un
portafoglio di titoli2 e la reperibilit di immediata liquidit .
La cartolarizzazione, nasce negli Stati Uniti d America alla fine del
1978, come un incentivo della Bank of America alla mobilizzazione dei
mutui edilizi e si sviluppa con il passare del tempo fino a diventare un
1
Per maggiori approfondimenti si rinvia al paragrafo 3 del presente capitolo. Si veda in proposito
anche: Damilano (2000).
2
Il rischio di un portafoglio pu essere scisso nel le due componenti: rischio del titolo e rischio
determinato dal legame con gli altri titoli nel portafoglio. E’ quindi necessario utilizzare la
funzione di utilit dell investitore che assegna un valore, in base alle preferenze di rischio e
rendimento di ognuno, creando un ordinamento delle varie combinazioni di rischio e rendimento,
ossia dei possibili portafogli costruibili. Ogni investitore ha un suo mix ideale di rischio di policy
(scelte strategiche di investimento) e di rischio attivo (quale discrezionalit concedere al gestore) e
non esiste una soluzione unica per tutti. Per un ulteriore approfondimento si rinvia a: Erzegovesi
Bee (2008).
La Securitization Capitolo 1
4
industria di bilioni di dollari di oggi3.
La radice anglosassone del termine securitization Ł rappresentata dal
sostantivo security il quale assume comunemente il significato di
garanzia , ma nella forma plurale ( securities), Ł piø spesso impiegato per
indicare titoli mobiliari che non siano necessari amente garantiti4.
Il capitolo risulta essere strutturato in 3 paragrafi.
Il primo paragrafo parla delle origini del sistema bancario, della sua
evoluzione e delle principali aree di attivit . Le banche hanno da sempre
rappresentato la forma principale di raccolta di fondi e gestione del
risparmio. Nella descrizione delle varie tipologie di banche, una maggiore
enfasi verr data alle banche di investimento ( investment banks), in quanto
tipologia maggiormente diffusa negli Stati Uniti. Non solo, le banche di
investimento rappresentano uno dei principali soggetti coinvolti nelle
operazioni di cartolarizzazione.
Il secondo paragrafo descrive il sistema delle borse, che rappresenta
l alternativa, al sistema bancario, che hanno gli investitori per raccogliere
capitale. Nel corso di questo paragrafo ci concentriamo soprattutto sulla
piazza affari statunitense, la piø grande del mondo, che vede la presenza di
tre borse: il New York Stock Exchange5 (NYSE), il Nasdaq e l Amex.
Il terzo paragrafo si focalizza proprio sul processo di securitization.
Dopo una breve descrizione del mondo della nuova finanza (new finance),6
che si Ł sviluppata a partire dagli anni 80, si passa alla descrizione
dell operazione di cartolarizzazione. Il paragrafo si conclude con
l elencazione di alcuni dei vantaggi e svantaggi di questa operazione di
finanza strutturata.
3
Salomon and Bank of America Corp. developed the first private mortgage-backed securities
(MBS) in 1977 [ ] and launched a multibillion-dolla r industry . McNamee (2004)-
BusinessWeek.
4
Si veda la definizione proposta dal Dizionario Giuridico (1984).
5
Il NYSE, soprannominato "Big Board", Ł la piø grande borsa valori del mondo per volume di
scambi e la seconda per numero di societ quotateLa capitalizzazione totale del New York Stock
Exchange Ł di 21.000 Miliardi di Dollari, di cui oltre 7.000 miliardi di aziende non americane. Per
ulteriori informazioni e per verificare i volumi di transazioni massimi registrati dal 1886 fino al
2007 si veda: http://www.nyse.com/about/history/1022221392987.html
6
Per ulteriori approfondimenti teorici si veda: Haugen (2003).
La Securitization Capitolo 1
5
La scelta di organizzare il primo capitolo, secondo i paragrafi sopra
descritti, Ł motivata dal fatto che la securitization Ł un operazione molto
complessa che richiede conoscenze e capacit che sp aziano dal mondo della
finanza, delle banche fino ad arrivare al mondo del diritto commerciale.
Data l importanza della cartolarizzazione Ł essenziale capire quali sono
le modalit ed i processi necessari agli investitor i per poter attuare questa
complessa tipologia di operazione di smobilizzo dei crediti.
La Securitization Capitolo 1
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2. Banche- attivit e servizi
2.1 Le origini dell attivit bancaria
La storia dell attivit bancaria ha radici molto an tiche, infatti esistono
tracce che risalgono sin dai tempi degli antichi romani. Nel 1406 viene
fondata a Genova la prima banca moderna chiamata Il Banco di San
Giorgio.
Il primo compito ufficiale che le banche dovevano assolvere era quello di
garantire prestiti economici alle societ impegnate in attivit commerciali.
In dettaglio esse fornivano il denaro necessario per l acquisto delle merci
e successivamente, al momento della vendita dei beni da parte della societ ,
richiedevano il rientro dal prestito per una cifra maggiorata di un tasso di
interesse.
Per secoli l industria bancaria ha svolto un attivi t di tipo business-to-
business non preoccupandosi del ramo business-to-consumer. In sostanza le
banche offrivano i loro servizi soltanto alle aziende senza rivolgersi alla
clientela dei consumatori individuali. Con il passare del tempo i servizi
bancari si sono espansi fino ad arrivare ad assumere anche i rischi derivanti
dalle contrattazioni minori come, i rapporti con i singoli individui.
Le attivit tradizionali che una banca svolgeva era no: apertura e gestione
dei conti correnti, pagamento di assegni per conto dei suoi clienti e raccolta
dei depositi. Le banche originariamente si occupavano solo di funzioni di
deposito e custodia della ricchezza, successivamente integrarono tra le loro
attivit anche la funzione di sviluppo ed incentivo per l’ economia,
arrivando ad essere il volante del mondo .
La Securitization Capitolo 1
7
2.2 La clientela e le aree di business delle banche
2.2.1 La clientela
Fig 0: L attivit bancaria e le aree di business che la caratterizzano
Fonte: Nostra elaborazione da: Capizzi (2005), p. 35.
La clientela che viene generalmente servita da una banca rappresenta il
fattore determinante per la definizione delle aree di business che
compongono l attivit bancaria della stessa. Le dif ferenti caratteristiche
dimensionali, finanziarie ed operative della clientela generica, determinano
una sostanziale differenziazione dei fabbisogni e quindi della struttura della
domanda. Le due principali tipologie di clienti, che si possono riscontrare
nella realt bancaria, sono la clientela al dettagl io e la clientela istituzionale
(wholesale)7.
La clientela al dettaglio pu usufruire principalmente di due tipologie di
servizi8 che si suddividono in:
Retail banking, rappresenta un attivit bancaria caratterizzata da lla
standardizzazione dei servizi e dei processi. Si rivolge ad una clientela a
limitata ricchezza e/o basso reddito con esigenze finanziarie
relativamente semplici;
7
Con il termine wholesale generalmente si intende l offerta di servizi alle imprese anzichØ ai
singoli individui. A tal fine si veda la definizione proposta dal Investorglossary disponibile at:
http://www.investorglossary.com/wholesale.htm
8
Per le definizioni e maggiori approfondimenti si veda: Capizzi (2007), pp. 24-57.
La Securitization Capitolo 1
8
Private banking, sono servizi personalizzati di gestione del
portafoglio che le banche offrono solitamente a individui con elevate
disponibilit economiche, i cosiddetti high net worth individuals9.
Relativamente alla clientela istituzionale, le tipologie di servizi di cui
essa pu usufruire si distinguono in: istitutional banking, per i soggetti
economici pubblici e corporate banking per le imprese finanziarie
(financial istitutions) e non finanziarie (clienti corporate)10. La clientela
corporate comprende le imprese di dimensioni rilevanti, dotate di un assetto
finanziario molto complesso sotto il profilo dei bisogni manifestati, della
struttura organizzativa interna e della capacit di interazione con il
mercato11.
2.2.2 Le aree di business
E’ difficile creare uno schema comune che identifichi tutti i servizi offerti
dalle banche dato che ogni banca ha una propria strategia cercando di
differenziare la propria offerta da quella delle concorrenti.
La parte che segue descrive quelle che sono le principali attivit
bancarie. Retail banking, investment banking, universal banking, central
banks.
Retail Banking - rappresenta un attivit bancaria caratterizzata da lla
standardizzazione dei servizi e dei processi e rivolta ad una clientela a
limitata ricchezza e/o basso reddito con esigenze finanziarie relativamente
semplici12. Le possibili strategie di differenziazione riguardano le scelte in
merito ai prodotti, alla comunicazione e ai sistemi di erogazione dei servizi.
9
Con High Net Worth Individual (Hnwi) si identificano le persone che possiedono un alto (high)
patrimonio netto (net worth). Vengono tipicamente racchiusi in questa definizione quelle persone
il cui patrimonio eccede il milione di dollari, al netto delle propriet . Per approfondimenti si veda:
Mayer-Levy (2003).
10
Capizzi (2007), pp. 78-112.
11Forestieri (2003), 68 89.
12
Pond (2007).
La Securitization Capitolo 1
9
Le retail banks si suddividono in:
a) Commercial Bank - rappresenta un ente creditizio, contemplato dalla
legislazione americana, analogo alle aziende di credito italiane. Offre
servizi che sono assimilabili a quelli di una banca al dettaglio. Pu
compiere operazioni di finanziamento, come per esempio contrarre
depositi alla clientela, ma non le Ł consentito investire in titoli;
b) Community Bank;
c) Community Development Banks;
d) Postal Savings Banks;
e) Private Banks sono focalizzate nell offerta di servizi persona lizzati a
soggetti con elevato potere economico e dato il loro status hanno la
possibilit di accedere a una vasta gamma di invest imenti. Le banche
private hanno come obiettivo quello di far da intermediario tra gli high
worth individuals e le opportunit migliori che si possono trovare s ul
mercato13;
f) Offshore Banks Ł il termine usato per descrivere le banche che
hanno come sede operativa un paese straniero, quello che in gergo
viene definito con il termine paradiso fiscale . L a location della
banca Ł la variabile di differenziazione in quanto permette ai suoi
clienti di ottenere vantaggi/sgravi fiscali ed amministrativi che nel
paese di origine non Ł possibile avere14;
g) Savings Banks istituzione bancaria esistente negli USA che per le
sue caratteristiche pu essere paragonata alle cass e di risparmio
italiane. ¨ un istituzione creditizia la cui funzio ne prevalente Ł
costituita dalla raccolta di depositi a titolo di risparmio e del loro
conveniente collocamento15.
13
Per ulteriori approfondimenti sulla definizione e le strategie di private banking si veda Russell
Di Mascio (2006).
14
Maggiori informazioni sull offshore bank accounts e sulla regolamentazione meno restrittiva di
cui gode questa particolare tipologia di banca, si invita alla visione del sito:
http://www.offshorebankingreference.com/
15
Le savings bank sono state recepite molto positivamente dal contest europeo, a tal punto che nel
2003 si registrava la presenza di 955 banche di questo tipo con piø di 734.000 impiegati. Le
informazioni sono relative ai 25 paesi che fanno parte del European Savings Banks Group
(ESBG). Per approfondimenti: http://ec.europa.eu/internal_market/securities/docs/monitoring/first-
report/2003-07-comments-esbg_en.pdf
La Securitization Capitolo 1
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h) Building Societies e Landesbanks
i) Ethical Banks - Ł la proposta di finanza etica offerta dalla banca a tutti
i risparmiatori che desiderano investire in modo responsabile e
consapevole il proprio denaro per finanziare iniziative promosse dal
settore non profit a favore dello sviluppo socio-culturale e, piø in
generale, del bene comune16.
j) Islamic Banks rappresenta un nuovo concetto di banca che si st a
sviluppando sempre di piø e che fonda i suoi principi sul Shariah17,
ovvero la legge islamica.
Investment Banking - Le banche d’investimento agiscono come
intermediari fra le societ emittenti di titoli e g li investitori. Le loro attivit
principali sono l emissione, la sottoscrizione ed il collocamento di titoli, il
trading sui titoli di propriet e la consulenza alla propr ia clientela. Il
capitale di una banca di investimento viene investito in operazioni che
tendenzialmente frutteranno rendimenti elevati18.
Le investment banks si suddividono in:
a) Underwriter Banks- sono rappresentate da banche di investimento o
societ finanziarie che partecipano alla sottoscriz ione e collocamento
di titoli di nuova emissione. Generalmente in queste operazioni le
banche si riuniscono in un pool che viene rappresentata dalla
managing underwriter bank19.
b) Merchant Banks Ł un istituzione finanziaria europea con funzioni
simili alle banche di investimento del Nord America. Le attivit piø
comuni sono quelle di sottoscrizione e collocamento dei titoli,
16
In proposito si veda: http://www.ethicalbanking.it/
17
Shariah, Ł il termine che il mondo arabo utilizza per definire il concetto di legge .Lo shariah
riconosce come fonti della legge islamica solo il Corano, la Sunna e il consenso delle dotti, in
quanto sono divinamente prodotte o ispirate. In proposito si rinvia a Millar (2008), che evidenzia
un po quelle che sono le linee guida della finanza isalmica in base alla shariah.
18 Capizzi (2005).
19,20
In merito si veda Capizzi (2007) e Forestieri (2003). Per un analisi generale sulle
caratteristiche definitorie di merchant bank si rinvia fra gli altri a: Capriglione Mezzacapo
(1985).
21
In merito alla definizione di universal banking e alle sue applicazioni nelle banche statunitensi,
che erano fortemente orientate alla specializzazione prima di adottare questo modo di fare
banca , si veda Saunders (1994). Si veda anche: Can als (1997).