Dating Online: il caso Tinder

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1. Dating Online: nascita e sviluppo nel mondo contemporaneo 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
In un mondo sempre più interconnesso a livello globale grazie a potenti strumenti informatici come 
Internet e le diverse piattaforme che sono conseguentemente nate, è sempre più facile incontrare e 
rimanere connessi con individui provenienti da tutte le parti del mondo. Questa connessione virtuale ne 
genera una reale, dando luogo ad incontri fisici tra gli individui con l’ausilio speciale di nuove app di 
incontri. 
 
 
1.1 Cos’è il dating online? 
 
 
Fenomeno emergente negli anni duemila, che ha raggiunto il suo apice nei tempi della Generazione 
Zeta, è il dating online. Il fenomeno degli incontri online nasce dalla necessità di trovare un partner con 
cui instaurare una relazione amorosa, che sia a breve o a lungo termine, nell’estrema tranquillità e 
comfort di casa propria (Berger, 2016). Questo è permesso grazie alle nascenti tecnologie sempre più 
innovative che permettono di ottenere con il minimo sforzo il massimo guadagno. Il dating online, 
inoltre, nasce ed è di grande aiuto nella società odierna perché nella vita impegnata di tutti i giorni non 
è facile avere e trovare il tempo materiale per uscire ed avere anche la fortuna di incontrare una 
potenziale fiamma. Grazie alle dating app, invece, tutto questo è possibile. Ricercare e trovare un partner 
è diventata una procedura molto più semplice; basta avere a propria disposizione una rete internet, uno 
smartphone, la piattaforma adatta e la geolocalizzazione attiva. Quest’ultima fornisce il grande 
vantaggio di poter trovare un partner nelle vicinanze. C’è da dire che nel processo di ricerca e selezione 
non siamo soli; all’interno di queste piattaforme governa sua maestà l’algoritmo. Esso non è altro che il 
nostro cupido che ci aiuta a filtrare l’ammasso di utenti a noi offerti dalle piattaforme in modo tale da 
presentarci solo chi realmente sarebbe di nostro potenziale gradimento. Questo avviene perché 
l’algoritmo ascolta e osserva attentamente le nostre preferenze e gusti personali da noi espressi nel nostro 
profilo. Il motivo per cui oggigiorno si fa uso frequente di queste app di incontri lo ribadisce Valkenburg 
(2021), affermando che l’utilizzo di queste nuove app di incontri ha semplificato e alleggerito il processo 
classico attraverso cui trovare un partner. Le classiche modalità di cui parliamo sarebbero gli incontri 
che avvengono in luoghi come scuola e lavoro, tramite familiari e amici oppure le classiche uscite come 
andare nei pub o nelle discoteche.
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1.2 Le prime piattaforme 
 
 
Dal punto di vista tecnico, cosa sono esattamente queste piattaforme sociali comunemente definite 
social network? Perché nascono? Come spiega Bennato «le piattaforme sono da considerarsi le 
infrastrutture della società contemporanea e per questo motivo sono lo strumento attraverso cui sono 
rese possibili alcune particolari forme di relazioni sociali, ovvero vere e proprie infrastrutture sociali» 
(Bennato, 2011, p. 32). Una delle forme di relazioni sociali di cui si parla è chiaramente il dating online: 
fenomeno sociale, lo ribadiamo, basato sull’uso di app di incontri che permettono di interagire con altri 
individui sociali all’interno di una comunità virtuale che condivide come obiettivo comune l’instaurare 
un rapporto amoroso con qualcuno di proprio gusto. Proprio per lo sviluppo di innumerevoli piattaforme, 
la nostra società viene definita Platform Society. Con ciò si intende una società i cui modelli 
comportamentali degli individui vengono modificati e alterati nello spazio virtuale delle piattaforme 
rispetto allo spazio reale, eliminando anche quel sottile confine tra spazio privato e spazio pubblico 
(Bentivegna, 2019). Una volta chiarito il concetto di piattaforma e definito la nostra società odierna, è 
opportuno ricordare che le prime piattaforme attraverso cui si è sviluppato il dating online sono state e 
sono: Badoo, Meetic, match.com fino a giungere alla piattaforma più acclamata d’oggi, nonché Tinder. 
Il sito che ha dato vita al dating online è Match
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. Questo sito nasce nel 1995 e sulla scia di 
quest’ultimo, il fenomeno degli appuntamenti online è andato sempre più crescendo, incentivando gli 
utenti persino ad acquistare servizi a pagamento all’interno delle stesse app. Perché gli utenti dovrebbero 
pagare per un’app di incontri? Lo spiega Bonilla-Zorita (2021): sottoscrivere un abbonamento serve ad 
ottenere una maggiore visibilità nelle piattaforme e, nel particolare caso di Tinder, serve ad avere 
maggiori funzionalità a propria disposizione. Tra le funzionalità potremmo menzionare la possibilità di 
estendere il quantitativo di likes per esprimere il proprio interesse verso gli altri, poter vedere chi ha 
espresso interesse nei nostri confronti pur non avendo ricambiato, oltre al poter essere maggiormente 
visibili e raggiungibili da parte degli utenti presenti nella piattaforma. 
 
La comunicazione mediata dal computer 
 
 
Gli utenti delle piattaforme sociali adoperano un particolare linguaggio comunicativo definito con 
l’acronimo CMC, nonché Comunicazione Mediata dal Computer (Paccagnella, 2015). Si tratta di una 
forma di comunicazione sviluppatasi dal momento in cui è nato Internet ed alla base della sua 
funzionalità vi sono quattro diversi concetti da articolare: portabilità, disponibilità, multimedialità, 
localizzazione. Si parla di portabilità perché oggi possiamo comunicare da qualsiasi parte del mondo 
 
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 https://uk.match.com/
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tramite dispositivi che sono sempre a portata di mano, come uno smartphone, un portatile o un tablet. 
Con disponibilità si intende la possibilità di essere sempre connessi in rete in modo tale da essere sempre 
attivi e presenti nei confronti della comunità virtuale. Il concetto di disponibilità indica anche le modalità 
a nostra disposizione attraverso cui comunicare: messaggi, chiamate e videochiamate (tutti strumenti 
basilari per il dating online). Si parla di multimedialità in quanto i messaggi che possiamo inviare non 
sono solo messaggi di testo. Come mezzi di espressione abbiamo anche la possibilità di inviare contenuti 
come foto o video che, a livello visivo, trasmettono un forte impatto comunicativo della nostra 
immagine. Infine, il concetto di localizzazione: essere geolocalizzati ci aiuta a conoscere le distanze tra 
noi e gli altri, ci permette di inviare la nostra posizione esatta per facilitare gli incontri nel mondo reale 
(Shrock, 2015). Da un punto di vista strettamente linguistico, la Comunicazione Mediata dal Computer 
adotta uno stile linguistico quotidiano, non necessita di terminologie auliche. È un linguaggio semplice, 
articolato e accompagnato da emoji 
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che aiutano a trasmettere e percepire meglio lo stato d’animo del 
nostro interlocutore. Ne risulta uno stile di scrittura creativo e libero, in quanto tramite la CMC non vi 
sono filtri di espressione. Possiamo esprimerci con libertà e tranquillità ed è sulla base di questi elementi 
che online, tramite il nostro modo di comunicare, possiamo costruire il nostro personaggio (Paccagnella, 
2019). 
 
 
1.3 Tinder: caratteristiche, sviluppi e la sua esplosione nel 2020 
 
 
Oggigiorno l’app di incontri più votata e user-friendly è proprio Tinder (Barrada, 2020). Questa 
piattaforma nasce nel 2012 per poi raggiungere risultati sempre più performanti. La sua massima 
esplosione è stata raggiunta nel 2020 perché è stato un mezzo di comunicazione molto importante per 
chi viveva da solo in un periodo così buio, triste e all’insegna della solitudine come quello della 
pandemia (Wiederhold, 2021). Infatti, oggi Tinder conta 50 milioni di utenti di cui 10 milioni 
giornalmente attivi (Olivera-La Rosa, 2019). Metaforicamente Tinder potremmo definirlo come una 
“vetrina” di utenti, in quanto non appena apriamo l’app possiamo sfogliare utente dopo utente, così come 
sfoglieremmo delle pagine di giornale, utilizzando il semplice meccanismo dello swipe
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, posando il 
nostro sguardo e la nostra attenzione solo su chi risulta di nostro interesse. Se facciamo swipe orizzontale 
verso destra, allora mettiamo like esprimendo interesse per quella persona. Se, invece, facciamo swipe 
orizzontale a sinistra, comunichiamo a Tinder che non siamo interessati a quell’utente. Quando due 
utenti fanno swipe a destra esprimendo interesse, avviene il match. Il match è la condizione minima per 
iniziare a flirtare con l’utente con cui abbiamo effettuato uno scambio di like. Senza match non è 
 
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 Termine giapponese (lett. "pittogramma") con cui si designa una serie di simboli raffiguranti oggetti, animali 
e faccine in grado di rappresentare concetti ed emozioni. 
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 Movimento effettuato strisciando la punta del dito o il pennino sullo schermo o sulla tastiera di un dispositivo 
mobile intelligente.
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possibile comunicare in alcun modo con gli altri utenti proprio perché non vi è reciprocità di interesse. 
In un certo senso, grazie a questo meccanismo, Tinder è una piattaforma che non permette di sviluppare 
nella psicologia degli utenti il senso del rifiuto. Dunque, si va a colpo sicuro perché se si ha il match, 
non c’è dubbio di non piacere a chi interloquisce con noi. 
 
 
Configurazione account 
 
Il primo passo consiste nella configurazione del proprio profilo aggiungendo una biografia ad effetto 
che possa distinguerci dagli altri, che metta in risalto la nostra personalità. Ciò che molti utenti fanno 
durante questo processo è cercare di costruire su misura un’immagine di sé perlopiù positiva, in modo 
tale da attrarre un bacino di utenti potenzialmente più ampio. È possibile inserire il proprio grado di 
istruzione, lavoro, hobby, gusti e preferenze. In base alle preferenze espresse, Tinder ci aiuta nella 
ricerca di chi ha interessi simili ai nostri, come precedentemente accennato quando abbiamo parlato 
dell’algoritmo. Ciò che rende Tinder molto più forte sul mercato concorrenziale delle dating app è 
l’attivazione della geolocalizzazione. Essere geolocalizzati significa dare l’opportunità a noi stessi e agli 
altri di poter incontrare potenziali partner nelle vicinanze. Tinder è elastico nell’impostazione dei 
chilometri che siamo disposti a percorrere per conoscere ed incontrare colui/colei con cui abbiamo 
realizzato il match. È a nostra discrezione. 
 
 
Abbonamenti 
 
 
Oltre al successo mediatico, Tinder ha ottenuto anche un grande incremento del fatturato. Questo 
aumento è dovuto all’acquisto di pacchetti di abbonamento da parte degli utenti, i quali decidono di 
acquistarli al fine di migliorare le proprie prestazioni all’interno di questa dating app. Tra i vantaggi 
offerti dagli abbonamenti mensili vi sono: una maggiore visibilità del proprio profilo per un bacino di 
utenza più ampio e la possibilità di poter inviare molti più like. Tutte funzionalità che servono ad 
aumentare le probabilità di realizzare dei match. 
 
 
Il successo di Tinder 
 
 
Come ogni piattaforma che si rispetti gode di accessibilità, localizzazione, portabilità e 
multimedialità. Inoltre, il suo successo è dovuto alla sua interfaccia alquanto intuitiva e semplice con 
cui rapportarsi; difatti, secondo molteplici ricerche accademiche, l’app sarebbe utilizzata anche ed in