Personale in esubero in azienda
Il presente lavoro: “Personale in esubero in azienda” ha lo scopo di illustrare i profili della disciplina legislativa in materia di eccedenze di personale.
La trattazione è stata suddivisa in due SEZIONI:
- la prima prende in considerazione la riduzione di personale tramite il licenziamento collettivo e conseguente iscrizione alle liste di mobilità (procedure delineate nella L. 223 del 1991)
- la seconda analizza il sistema degli ammortizzatori sociali e i principali strumenti di politica attiva attualmente vigenti in Italia.
Le linee guida della normativa sugli esuberi di personale sono state tracciate dal legislatore nella legge 23 luglio 1991, n.223: “Norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro”.
In essa il legislatore attua la distinzione fra eccedenze strutturali definitive di personale per le quali è prevista la cessazione del rapporto di lavoro e la conseguente iscrizione nelle liste di mobilità, da quelle temporanee per le quali viene disposto il ricorso alla CIGS.
Entrambe vengono analizzate nell'elaborato. In particolare:
- nel TITOLO I viene preso in considerazione l'argomento: “Norme in materia di integrazione salariale e di eccedenza di personale”
- nel TITOLO II viene preso in considerazione l'argomento: “Disposizioni varie in materia di mercato del lavoro” in cui vengono delineate le politiche attive dirette ad incrementare l’occupazione.
Obiettivo principale della legge 23 luglio 1991, n.223 è quindi la costruzione di un organico e articolato apparato legislativo che regoli la gestione delle eccedenze di personale limitando l'uso della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria di cui si è ampiamente abusato fin dalla sua origine nel 1945 tramite una progressiva estensione a tutti i settori colpiti da crisi (inizialmente era stata concepita solo per il settore industriale) con conseguente notevole aumento del deficit pubblico. Con questa legge l'uso della CIGS viene circoscritta alle situazioni di crisi reversibile risolvibili attraverso un sostegno temporaneo mentre le eccedenze strutturali non risolvibili vengono gestite con la mobilità, che prevede la ricollocazione guidata dei lavoratori eccedentari nel mercato del lavoro esterno.
Questa distinzione però non è stata sempre seguita. Infatti la legislazione successiva ha proceduto ad offuscare il disegno razionalizzatore perseguito dalla legge n.223 del 1991 attraverso una “rivitalizzazione” dell’intervento della cassa integrazione guadagni, che sempre più spesso sconfina dai suoi territori di intervento temporaneo verso quelli teoricamente assegnati all’istituto della mobilità. Si è assistito quindi ad una parziale restaurazione della funzione “impropria” dell’integrazione salariale straordinaria come strumento che consente al personale eccedente una conservazione solo formale del rapporto di lavoro poichè in realtà non vi è alcuna prospettiva di recupero nella realtà produttiva dell’impresa di appartenenza.
Questa situazione deve essere inserita nell’attuale contesto economico. Infatti, durante gli anni ’90 il fenomeno delle eccedenze di personale ha subito una vera e propria “mutazione genetica”, rispetto alle caratteristiche manifestate nel ventennio precedente: nel corso degli anni ’70 e ’80 le eccedenze si presentavano come un fenomeno patologico normalmente collegato alle crisi d’impresa, dovute a fattori interni o esterni, di tipo strutturale o congiunturale; mentre a partire dalla fine degli anni ’90 esse sono diventate un fenomeno direttamente connesso ai continui e naturali processi di adattamento dei sistemi produttivi alle sfide della competizione internazionale. I processi economici di globalizzazione dei mercati, l’avanzare di metodologie organizzative di produzione e commercializzazione delle merci sempre più flessibili, articolate ed in rapida evoluzione, hanno reso manifesta l’esigenza di regole in grado di gestire con efficacia la segmentazione del mercato del lavoro. La sfida degli anni '90 consiste quindi nella creazione di nuove forme di incrocio tra tre irrinunciabili aspetti della modernità: competizione, cooperazione e solidarietà.
In una realtà economica di questo tipo il continuo rinnovamento degli apparati produttivi, l’ adeguamento immediato alle domande del mercato e quindi il conseguente dimensionamento dei livelli occupazionali in relazione all’effettivo bisogno di forza lavoro sembrano rappresentare per le imprese una condizione di sopravvivenza nel mercato.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Laura Profeta |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2002-03 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Piero Gaggero |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 244 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Disciplina del licenziamento e mercato del lavoro
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi