Le misure anticorruttive negli appalti pubblici con particolare riferimento alla procedura negoziata e al subappalto
A partire da un'analisi del quadro generale sulla normativa circa la prevenzione del fenomeno corruttivo nel nostro ordinamento giuridico e da un attento esame dei rischi di natura corruttiva che contraddistinguono il settore degli appalti pubblici, con il presente lavoro di tesi si vuole approfondire la tematica dell’anticorruzione circa queste due figure andando ad esaminare quelle che sono le problematiche più rilevanti circa il fenomeno corruttivo e le misure di contrasto a tale fenomeno che il legislatore ha di volta in volta predisposto. Esse sono due figure che in comune condividono una natura eccezionale rispetto ai principi che orientano l’agire amministrativo e che in ragione di questo spesso sono oggetto di contenzioso che porta proprio ad evidenziare come nella loro applicazione pratica si verifichino abusi e distorsioni delle regole, sia per ragioni legate al problema della iper-regolamentazione nel settore degli appalti che porta i soggetti all’interno del settore a non avere un quadro normativo di riferimento chiaro, tale da rendere la loro applicazione esule da errori di alcuna sorta, ma anche per converso in ragione delle rilevanti semplificazioni di cui sono oggetto negli anni per cercare di renderle più celeri e meno appesantite da una moltitudine di criteri applicativi. In questo senso la normativa emanata durante il periodo emergenziale ha effettuato numerose semplificazioni e da una prima lettura delle stesse sono nati gli spunti di riflessione circa questo tema.
Tra i sistemi di scelta del contraente all’interno dei contratti pubblici si è scelto di analizzare la procedura negoziata, la quale rappresenta una delle procedure di aggiudicazione degli appalti che da molto tempo è oggetto di riflessioni in ragione della particolare discrezionalità a carico della pubblica amministrazione e delle numerose pronunce giurisprudenziali che la rendono protagonista. Tale procedura si è notato non avvenire sempre sulla base dei principi di imparzialità, merito e concorrenzialità che sono a fondamento delle procedure di aggiudicazione, ma spesso su accordi illeciti che finiscono per scardinare completamente il sistema. Non solo, i presupposti per poter esperire tale procedura diventano spesso dei modi per aggirare le regole ed arrivare ad un risultato sicuramente più celere, ma privo della legalità su cui deve basarsi l’agire amministrativo. Gli stessi presupposti con i quali è possibile esperire la procedura negoziata sono stati studiati ed esaminati con il fine di porre attenzione sulle disfunzioni che li contraddistinguono. Non è raro veder eludere i principi della trasparenza e della legalità dell’azione amministrativa in ragione di esigenze spesso non veritiere di urgenza o emergenza oppure in relazione a problemi organizzativi che generano altre problematiche, tra cui il fenomeno del lock-in. Insieme a queste problematiche uno dei temi su cui si è posta maggiormente l’attenzione all’interno della procedura negoziata è l’applicazione e la regolamentazione del principio di rotazione.
Il rischio di natura corruttiva si annida anche nella fase di esecuzione del contratto pubblico, il riferimento è all'istituto del subappalto. Tale figura contrattuale non è esente da riflessioni circa la sua applicazione pratica, in quanto spesso il legislatore ha apposto delle misure anticorruttive piuttosto stringenti per cercare di evitare che tale strumento divenisse un mezzo per ottenere commesse pubbliche in completa disconnessione con i principi che orientano il diritto amministrativo. Oggetto della riflessione circa il subappalto nel capitolo ad esso dedicato è in primis il limite alla quota subappaltabile, una misura anticorruttiva sorta per scongiurare fenomeni di infiltrazioni criminali nelle commesse pubbliche e che recentemente ha subìto una imponente modifica, insieme ad essa le riflessioni circa l’abrogazione dell’obbligo di indicazione della terna dei subappaltatori, altra misura anticorruttiva controversa e a seguire uno sguardo ai fini anti corruttivi vi è anche sulla natura dell’autorizzazione al subappalto nel diritto amministrativo, seguita dalle misure applicative che caratterizzano i contratti similari che il legislatore ha negli anni predisposto e successivamente le nuove misure incardinate e pensate alla luce del periodo emergenziale.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Erika Brinoni |
Tipo: | Laurea magistrale a ciclo unico |
Anno: | 2020-21 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Nino Paolantonio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 152 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Appalti pubblici in Italia: criteri di aggiudicazione e rischio corruzione, alla luce dell'introduzione del nuovo codice dei contratti pubblici
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi