Uso e abuso di Sostanze Stupefacenti e alcol nei minori: la Piaga Sociale della I-Generazione

La tesi si pone l’obiettivo di indagare la relazione tra consumo e abuso di sostanze e alcool in quella particolare fascia d’età che è l’adolescenza.
Nello specifico si è analizzata quella parte di giovani che viene definita i-generation, come sarà ampiamente descritta nell’elaborato.
Non solo, tale popolazione è stata declinata nell’accezione di una piaga sociale, in quanto portatrice di atteggiamenti devianti rilevanti dal punto di vista psicologico, sociale e non ultimo penale.
Per affrontare al meglio e nella maniera più esaustiva possibile l’argomento, l’elaborato è stato diviso in capitoli, ciascuno dedicato all’approfondimento di una specifica tematica.
Il primo capitolo tratta dettagliatamente della cosiddetta i-generation, della quale è stata data una descrizione, analizzandone le componenti che concorrono alla definizione stessa, quindi le 8 “i” che corrispondono alle dimensioni rilevate in questi ragazzi: immaturità, iperconnessione, incorporeità, instabilità, isolamento e disimpegno, incertezza e precarietà, indefinitezza e inclusività.
È stata poi fornita una breve linea guida sul rapporto tra adolescenza e devianza per poter leggere meglio i dati desunti dalle parti seguenti.
Così nel capitolo secondo si è entrati nel vivo del tema parlando del fenomeno dell’abuso di alcol e droga nei giovani.
Si sono discusse prima quelle che sono le droghe di consumo tra i giovani per poi analizzare i fattori facilitanti e protettivi della dipendenza.
Per comprenderne la portata si sono reperiti quindi studi e statistiche sulla dipendenza nei giovani, anche in relazione agli effetti delle droghe in funzione dei comportamenti a rischio.
Una parte importante di questo discorso si è concentrata quindi sulle possibili strategie di prevenzione e trattamento.
Nel terzo capitolo si è affrontata la possibile relazione (e se sì di quale tipo) tra droga e criminalità, analizzando statistiche e Report sul fenomeno.
Si è fornito anche un esempio concreto tratto da uno studio sul campo; altri due studi sul campo sono stati discussi, il primo relativo alla delinquenza autorilevata in Italia e il secondo relativo al ruolo del genere nella delinquenza minorile.
Infine, nella quarta parte, si è effettuata un’analisi della letteratura con visione di alcuni programmi di intervento che hanno esplorato fattori di rischio di tipo individuale, familiare, sociale.
Per terminare si è voluto esplorare un campo molto attuale anche se allo stato dell’arte ancora dibattuto, che è quello della predisposizione alla delinquenza.
Si è analizzata quindi una disamina delle teorie sul controllo degli impulsi per parlare poi del celebre quanto controverso "gene della devianza".