Skip to content

Gli strumenti giuridici per l'individuazione e il superamento della crisi d'impresa. Un'analisi storico - empirica della regione Campania.

Il presente lavoro di tesi è rivolto allo studio del processo di evoluzione socioeconomico avvenuto in Italia, con particolare riferimento alla regione Campania, nel tentativo di individuare e comprendere gli elementi, i fenomeni e le fasi, di sviluppo e crisi. Il percorso di studio partirà dall’origine del tessuto sociale nell’area campana, a cominciare dai primi insediamenti, al fine di rilevare un’immagine quanto più nitida possibile dell’identità sociale, economica e culturale del territorio. L’importanza di conoscere a fondo gli eventi, attraverso un excursus storico, politico ed economico, rappresenta l’elemento di indagine della presente tesi, nel tentativo di rendere più agevole la comprensione dei processi e delle trasformazioni avvenute nel tempo. Tale percorso permetterà altresì di decifrare le cause degli eventi di crisi in relazione al contesto nazionale, individuando l’alternanza delle fasi di prosperità a lunghi periodi di miseria e ritardo di sviluppo. Parallelamente, è stata condotta un’analisi del processo di sviluppo economico nazionale, focalizzando l’attenzione sugli eventi storici che ne hanno condizionato l’evoluzione. Anche in questo caso, lo studio parte da un passato non recente, ovvero dall’inizio della modernizzazione, per lo stesso fine descritto poc’anzi, ossia quello di avere una prospettiva più ampia e riuscire ad intuire i meccanismi che hanno condizionato la storia economica italiana. Si cercherà poi la relazione tra il processo di sviluppo nazionale e quello regionale evidenziando le diversità di realizzazione e gli effetti che scaturiranno dall’applicazione delle politiche di sostegno economico. Nel contempo, verranno esaminati gli strumenti legislativi ed amministrativi contemplati dalla disciplina fallimentare nella sua evoluzione, partendo anche in questo caso dai primi rudimenti di assistenzialismo statale a favore delle attività economiche in crisi, per poi proseguire fino all’attuale Codice della crisi d’impresa.
L’indagine degli eventi cercherà in primo luogo di scoprire l’identità del territorio campano, esaminandone la storia, fin dalle origini, tracciando uno schema della struttura sociopolitica regionale. Saranno poi illustrati i periodi delle varie dominazioni, il nuovo contesto dell’Unità nazionale, la “questione meridionale”, il boom economico e l’ingresso nel terzo millennio con una rinnovata e più incisiva componente europeista, ponendo attenzione alle conseguenti ripercussioni che ognuna di queste fasi ha apportato nel tessuto sociale, economico e culturale del territorio. L’alternanza delle fasi di sviluppo e involuzione hanno caratterizzato l’intero processo evolutivo regionale. Questa caratteristica condizionerà profondamente l’ambiente economico campano per cui, si cercherà di individuare la relazione tra lo stesso ambiente economico con la perdurante condizione di ritardo di sviluppo. Saranno infine menzionate le attività produttive che hanno maggiormente influenzato il tessuto economico regionale, soffermandoci sulle eccellenze che ancora oggi danno lustro alla Campania nel mondo. La presente ricerca non mancherà di individuare e descrivere l’azione della criminalità organizzata sul territorio e di come essa abbia influenzato non solo lo sviluppo del territorio, ma anche i caratteri stessi della società a tutti i livelli. Dai popoli antichi alla modernità del ventunesimo secolo, si sono ricercati i tratti distintivi e inconfondibili di un territorio e di una popolazione che, tra “miseria e nobiltà” ha superato con orgoglio e spirito di sacrificio le molteplici difficoltà incontrate nel proprio cammino.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3.5. La Campania nel terzo millennio: la continua ricerca della condizione di equilibrio socioeconomico In seguito alla diffusione dei Piani di Sviluppo Regionale, emanati dopo il terremoto dell’80, 305 la Campania ha attraversato una fase di trasformazione positiva che però non si è tradotta in una solida e concreta evoluzione economica ed industriale, confermando la consueta condizione di ritardo di sviluppo rispetto alla media comunitaria (il Pil pro-capite è passato dal 66,8 nel 1988 al 61,5 nel 1998). 306 La crisi dell’industria pesante non poté contare su nuovi investimenti per cui il tasso di disoccupazione regionale continuò a seguire il consueto trend negativo, assestandosi ben oltre il 20 % (22,5 nel 2001). 307 Anche il settore edilizio dovette affrontare un nuovo momento di crisi, che tra l’altro, si accentuerà con la fine del Piano di intervento straordinario per la ricostruzione e la concomitante paralisi delle opere pubbliche. Le politiche di sostegno hanno avuto una rilevante incidenza sulla struttura produttiva regionale, soprattutto in quelle aree ad alto impatto demografico e di conseguenza, con la fine del sostegno pubblico, inizierà una nuova fase di indigenza e povertà diffusa. Il settore turistico appare fortemente ridimensionato e non in equilibrio con il potenziale regionale che, oggettivamente, offre un patrimonio naturalistico e storico tra i più apprezzati del mondo. Il raggio d’azione della crisi non può che inglobare il settore agricolo che vede ulteriormente ridotta la propria redditività, confermando il trend negativo degli anni Novanta, costantemente inferiore alla media, sia nazionale che del Mezzogiorno. L’agricoltura regionale continuava a perdere posizioni, principalmente a causa delle esigue dimensioni delle aziende agricole: il 50% di queste risultava avere una superficie inferiore all’ettaro, mentre circa il 90% aveva a disposizione meno di cinque ettari. 308 305 Piano di assetto territoriale del 1986, che tre origine dalla legge 219; Piano di sviluppo regionale del 1990, elaborato in base alla legge 64; Piano triennale di sviluppo 1985-1987 (delibera CIPE del 2 maggio 1985) redatto sulla base della legge 80 84; Programma triennale di intervento (delibera CIPE 10 luglio 1985) elaborato sulla base della legge 651 83; Programma triennale di sviluppo articolato su base annuale conseguente alla legge 64 86 (i tre piani annuali sono ap- provati con delibere CIPE del 29 dicembre 1986, 3 agosto 1988, 29 marzo 1990). L’eredità della pianificazione territo- riale in Campania, www.sito.regione.campania.it, novembre 2020 306 Crescita del Pil e della popolazione nei paesi beneficiari del Fondo di coesione, 1988-2003, www.ec.europa.eu, no- vembre 2020 307 D’Antonio M., Il mercato del lavoro nel Mezzogiorno, Quaderni di sociologia, 29/2002, pp. 9-28 308 Programma operativo regionale “Campania”, www.ec.europa.eu, novembre 2020 109

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi