Il caso di Mario Biondo: omicidio o suicidio?

Il presente elaborato tratta il caso controverso e oscuro riguardo la morte del cameraman italiano Mario Biondo. Una morte avvenuta il 30 maggio 2013 nella città di Madrid, dove fin da subito sono risultati poco chiari diversi aspetti. Questo lavoro ha lo scopo di mettere in luce tutti i fattori che hanno portato all’archiviazione iniziale come suicidio, i quali non rispecchierebbero l’oggettività. L’elaborato è suddiviso in tre capitoli, dove vengono affrontati gli aspetti criminalistici e criminologici, le analisi, le discrepanze, le prove, le rogatorie internazionali svolte tra lo Stato italiano e quello spagnolo, i medici coinvolti e l’ultima novità che potrebbe dare una svolta a questo caso. Si analizzeranno le criticità emerse durante le indagini di sopralluogo, l’assenza di figure necessarie sulle scene di morte di tipo violento, la mancata ispezione e messa in sicurezza dell’appartamento come da prassi. Si approfondirà anche l’aspetto criminologico, ovvero il corpo di Mario, i segni trovati, lo stato di rigor mortis, la posizione in cui il giovane sarebbe morto e come, invece, è stato ritrovato. Si riporterà il lavoro svolto dal Dott. Cusimano, il perito di parte della famiglia Biondo, elaborato attraverso analisi informatiche e forensi, e sostenendo il pensiero dei genitori e fratelli della vittima.
Successivamente verranno affrontati gli aspetti più intricati di questa vicenda; come le discrepanze riguardo: le dichiarazioni della moglie, gli orari delle telefonate, la prima autopsia spagnola, l’orario e la causa della morte ed i tweet. Si esamineranno le analisi effettuate e gli interrogatori svolti durante le rogatorie internazionali dai due Stati coinvolti. Infine, l’operato del medico legale spagnolo non rese facile lo svolgersi delle indagini, nonostante la legge locale lo permettesse. Gli esami giungono al termine in Italia, dove sembrerebbero esserci cose poco chiare. Difatti, nel 2022 verrà cambiato l’esito del caso.
Con l’occasione ringrazio la Famiglia di Mario Biondo per avermi inviato l’ordinanza del Giudice, al fine di poter estendere il lavoro sotto il profilo contenutistico in merito alla vicenda.