Skip to content

La Corte Penale Internazionale e la situazione dei territori palestinesi occupati

Atrocità quali deportazioni, torture, stupri, pulizia etnica, esecuzioni di massa sono solo alcune delle tematiche che si sono palesate, con crescente virulenza, alla comunità internazionale, in particolar modo nel XX secolo, di fronte alle quali quest'ultima ha a lungo stentato a dare significative ed efficaci risposte.
Per tanto tempo è stato complessivamente difficoltoso elaborare delle norme che affermassero e riconoscessero che certi comportamenti andrebbero universalmente riconosciuti come crimini internazionali e che tali crimini saranno severamente perseguiti e puniti, indipendentemente da giustificazioni o circostanze che li rendono leciti nel diritto interno di uno Stato.
Da ciò nacque l'esigenza di costituire un apparato internazionale di giustizia penale, articolato ed organizzato. Si sono rese necessarie norme che definiscono quali siano i crimini internazionali e le conseguenti punizioni per i responsabili; servono, altresì, regole che disciplinino la competenza dei giudici, nazionali ed internazionali; ed infine, sono parimenti necessarie delle regole riguardanti il funzionamento dei tribunali internazionali.
Sin dall'inizio del XX secolo, i passi che si sono mossi nella direzione tanto auspicata di una Giustizia Penale Internazionale, sono stati pedissequamente intralciati da numerose difficoltà e principi storicamente intoccabili. Le difficoltà maggiori risiedevano nel principio di non ingerenza negli affari interni e, inoltre, nell'immunità di cui godono gli organi apicali di uno Stato che li sottrae alla giurisdizione dei tribunali stranieri. Ci troviamo di fronte, quindi, ad un delicato equilibrio tra giustizia e meccanismi atti a screditare la sovranità statale.
Seppur vero che i c.d. crimini internazionali sono generalmente commessi per decisione degli Organi di vertice di uno Stato, è evidente che, quando si discute di giustizia penale internazionale ad essere interessata sia una ragguardevole parte del potere statale con la tacita approvazione delle Autorità.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE Atrocità quali deportazioni, torture, stupri, pulizia etnica, esecuzioni di massa sono solo alcune delle tematiche che si sono palesate, con crescente virulenza, alla comunità internazionale, in particolar modo nel XX secolo, di fronte alle quali quest’ultima ha a lungo stentato a dare significative ed efficaci risposte. Per tanto tempo è stato complessivamente difficoltoso elaborare delle norme che affermassero e riconoscessero che certi comportamenti andrebbero universalmente riconosciuti come crimini internazionali e che tali crimini saranno severamente perseguiti e puniti, indipendentemente da giustificazioni o circostanze che li rendono leciti nel diritto interno di uno Stato. Da ciò nacque l’esigenza di costituire un apparato internazionale di giustizia penale, articolato ed organizzato. Si sono rese necessarie norme che definiscono quali siano i crimini internazionali e le conseguenti punizioni per i responsabili; servono, altresì, regole che disciplinino la competenza dei giudici, nazionali ed internazionali; ed infine, sono parimenti necessarie delle regole riguardanti il funzionamento dei tribunali internazionali. Sin dall’inizio del XX secolo, i passi che si sono mossi nella direzione tanto auspicata di una Giustizia Penale Internazionale, sono stati pedissequamente intralciati da numerose difficoltà e principi storicamente intoccabili. Le difficoltà maggiori risiedevano nel principio di non ingerenza negli affari interni e, inoltre, nell’immunità di cui godono gli organi apicali di uno Stato che li sottrae alla giurisdizione dei tribunali stranieri. Ci troviamo di fronte, quindi, ad un delicato equilibrio tra giustizia e meccanismi atti a screditare la sovranità statale. Seppur vero che i c.d. crimini internazionali sono generalmente commessi per decisione degli Organi di vertice di uno Stato, è evidente che, quando si discute di giustizia penale internazionale ad essere interessata sia una ragguardevole parte del potere statale con la tacita approvazione delle Autorità.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

israele
giurisdizione
palestina
crimini internazionali
norimberga
statuto di roma
hamas
primacy
versailles
responsabilità penale individuale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi