L'adeguamento dei Piani urbanistici comunali al Piano paesaggistico del Piemonte 2017. Il caso del Comune di Pinerolo
[IT] La presente Tesi intende affrontare la complessità della nozione di paesaggio in Italia e la relativa evoluzione concettuale e normativa, sino ai tempi più recenti in cui è stato riconosciuto che tale componente non sia da considerarsi esclusivamente come contesto di pregevole bellezza o di particolare sensibilità visiva, ma racchiuda una sfera più ampia di caratteristiche che presentano territori. è ormai ampiamente riconosciuto che la salvaguardia del paesaggio non può relegarsi alla mera tutela dei Beni, ma abbracciare nuove strategie che riguardano in maniera più generale le prospettive di innovazione della pianificazione urbanistica e territoriale, quali lo sviluppo sostenibile, il contenimento del consumo di suolo, la rigenerazione resilienza. A tal fine, è necessario citare l'"Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile", un programma diretto alle persone, al pianeta e alla prosperità, sottoscritto nel 2015 dai governi di 193 Paesi membri dell'ONU. L'Agenda consta di 17 Sustainable Development Goals suddivisi in 169 traguardi interconnessi e indivisibili e bilanciano le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: la dimensione economica, sociale ed ambientale. Il paesaggio in questo contesto risulta una componente essenziale per favorire le azioni rivolte al pianeta, attraverso un consumo ed una produzione consapevoli, gestendo le risorse naturali in maniera sostenibile e adottando misure urgenti relative al cambiamento climatico per poter soddisfare sia i bisogni delle generazioni presenti che quelle future.
Perciò, integrando la pianificazione paesaggistica con quella urbanistico-territoriale è possibile raggiungere orientamenti e indirizzi volti ad un equilibrato sviluppo socio-economico dei territori sfruttandone potenzialità e valori evitando impatti negativi sull'ambiente e il paesaggio.
Sulla base di queste premesse l'obiettivo del lavoro è stato, a partire dallo studio del processo di pianificazione paesaggistica nelle sue differenti applicazioni e interpretazioni in Italia, di individuare possibili criticità e prospettive con particolare riguardo al contesto piemontese, grazie anche agli approfondimenti metodologici ricavati dall'esame di un caso studio.
La prima parte del lavoro di Tesi si è occupata dell'analisi preliminare attraverso le differenti specificazioni nella storia del termine "Paesaggio", sino a giungere alla definizione consolidata con la Convenzione Europea del Paesaggio, al fine di comprendere come gli enti istituzionali abbiano reagito per tutelare ciò che nel tempo è stato progressivamente incluso nella nozione paesaggio. Attraverso l'estensione del concetto a tutto il territorio, permeato in Italia con il Codice Urbani del 2004 e la ratifica della CEP nel 2006, si è aperta una fase di tutela e valorizzazione promosso anche attraverso la redazione dei Piani Paesaggistici.
La parte seconda del lavoro di Tesi ha evidenziato come la tutela e la salvaguardia del paesaggio non avvenga "semplicemente" con l'elaborazione del Piano Paesaggistico Regionale ma soprattutto attraverso la sua implementazione; nel caso piemontese questo avviene tramite progetti strategici di rilevanza sovra-locale e con l'adeguamento degli strumenti urbanistici e territoriali ai contenuti del PPR approvato nel 2017, secondo i disposti del regolamento 4/R introdotto nel 2019.
[EN] The European Landscape Convention has opened the twenty-first century, introducing significant innovations to the concept of Landscape, to be understood in the broadest sense of the whole national territory and not narrowing to specific categories of goods. Landscape Planning included this new idea into the Code of Cultural Heritage and Landscape in 2006, opening an innovative era that led to the development of landscape plans by the Italian Regions, no longer relating to specific areas but now including the whole regional territory.
In this research, the Piedmont Landscape Plan has been studied to frame some features of the methods used to protect and preserve the landscape. Analyzing the content of this plan it was shown that the protection of the landscape is not merely related to the elaboration of the Regional Landscape Plan, but especially to its improvement. In the case of Piedmont, this takes place through strategic projects of supra-local relevance and with the adaptation of general urban planning tools on a local scale, according to the modes of the 4 / R regulation introduced in 2019.
In order to identify any critical issues and / or opportunities that come from the process of adapting the regulator plans to the contents of the PPR, a case study has been undertaken in preparation for this assessment: the Municipality of Pinerolo started the general revision of the Town Plan in 2018. Since the local administration launched the general variant for other purposes that would introduce sensitive components in the Plan to the new sustainable development objectives and containment of land consumption, it found itself obliged to proceed with the adjustment to the PPR.
The analysis of the contents of the general variant and some moments of confrontation with the municipal administrators and the technicians prepared for its elaboration, allowed to identify some crucial aspects for planning and designing activities at the municipal scale, in particular with reference to the implementation of some constraint-type elements of the Landscape Plan.
Further considerations that emerged from the studies are the potential that a common landscape enhancement strategy would have if it were considered at an inter-municipal level and therefore not through the simple adjustment of the PPR for each individual municipality, according to an innovative perspective of traditional planning models in Piedmont.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Danilo Tolis |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2020-21 |
Università: | Politecnico di Torino |
Facoltà: | Architettura |
Corso: | Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale |
Relatore: | Carolina Giaimo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 124 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Strumentazione urbanistica e valorizzazione paesaggistica
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi