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Analisi della letteratura relativa al Disturbo dello Spettro dell'Autismo secondo la prospettiva RDoC

Nel 2008, il National Institute of Mental Health (NIMH) ha incluso nel suo nuovo piano strategico il seguente obiettivo: "Sviluppare, a fini di ricerca, nuovi modi di classificare i disturbi mentali basati su dimensioni del comportamento osservabile e misure neurobiologiche". L'implementazione di questo obiettivo è stata denominata progetto Research Domain Criteria, o RDoC. RDoC è un'iniziativa programmatica che finanzia sovvenzioni, contratti, trials in fase iniziale e attività simili allo scopo di generare studi per costruire una letteratura di ricerca che possa informare le versioni future delle nosologie psichiatriche basate sulla neuroscienza e sulla scienza comportamentale piuttosto che sulla fenomenologia descrittiva.
Un obiettivo fondamentale del progetto è quello di provvedere alla validazione di determinate dimensioni al fine di risultare utili per il lavoro clinico; un altro scopo ugualmente importante è quello di fornire informazioni ed esperienze su come concepire e implementare un approccio alternativo alle future pratiche diagnostiche in modo tale da sfruttare la genetica e la neuroscienza al servizio di una maggiore efficacia nella prevenzione e nei trattamenti.
L'elaborato coniuga una disamina del progetto RDoC e una presentazione del disturbo dello spettro dell'autismo. Gli argomenti esposti convergono nell'analisi della letteratura relativa all'applicazione dei metodi dell'approccio RDoC nello studio del disturbo dello spettro autistico attraverso un'ottica prevalentemente transdiagnostica.
L'indagine effettuata suggerisce che la concettualizzazione transdiagnostica del progetto RDoC può portare sostanziali progressi alla psicopatologia e può rivelarsi clinicamente e biologicamente utile per comprendere e affrontare l'eterogeneità all'interno del disturbo dello spettro dell'autismo.

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6 RDoC (RE SE ARCH DO M AIN CRIT E RIA) Gli a ttua li siste mi di c la ssific a z ione dia gnostic a de i disturbi me nta li sono sta ti e la bora ti in te mpi a nte c e de nti a l gra nde sviluppo de lle ne urosc ie nz e , quindi se nz a il loro a pporto, e nonosta nte e ssi a bbia no de te rmina to gra ndi migliora me nti rigua rdo a ll’a c c ura te z z a e a ll’a ffida bilità de lla c la ssific a z ione psic hia tric a , è possibile c he il progre sso rigua rdo l’e z iologia de i disturbi e i nuovi a pproc c i a gli inte rve nti e a lla pre ve nz ione possa no tra rre gra ndi be ne fic i da una ric onc e ttua liz z a z ione de i disturbi me nta li. In ta l se nso si muove il proge tto R DoC ( R e se arc h Domain C rite ria ) c he ra ppre se nta il fulc ro de gli sforz i de l NIMH ( N ational Institute of Me ntal He alth) . L a ma tric e c re a ta da i ric e rc a tori de l R e se a rc h Doma in C rite ria , in c ontinuo a ggiorna me nto e c onsulta bile online sul sito de l N ational Institute of Me ntal He alth , c ostituisc e il punto di pa rte nz a c he inc ora ggia gli spe rime nta tori a orie nta rsi ve rso un a pproc c io dime nsiona le de llo studio de lla ge ne tic a , de lle c a ra tte ristic he ne ura li e c omporta me nta li de i disturbi psic hic i. Infa tti, il siste ma R DoC inte gra a nc he la c ogniz ione , i proc e ssi soc ia li, i siste mi di a rousa l e di re gola z ione , e i siste mi di va le nz a positiva e ne ga tiva c ome domini princ ipa li in qua nto e ssi ha nno ra dic i e volutive e ne urologic he c omuni fina liz z a te a l se rviz io de i bisogni a da ttivi e motiva z iona li de gli individui. Il proge tto R DoC ha lo sc opo di a mplia re la c onosc e nz a de i disordini me nta li gra z ie a lla sua qua lità princ ipa le c ioè la c a pa c ità di individua re i pa tte rn di c o- oc c orre nz a tra sintomi e c omporta me nti foc a liz z a ndosi sui c irc uiti ne ura li gra z ie a lla progre ssiva e voluz ione de lle ne urosc ie nz e . B e nc hé sia no sta te e ffe ttua te importa nti sc ope rte ne l c a mpo de lla c ogniz ione , de lle ne urosc ie nz e e de lle ma la ttie me nta li, sono pre se nti note voli diffic oltà ne l tra durre que sti sforz i in una re a le c ompre nsione de i fonda me nti e z iologic i e c onse gue nte me nte ne ll’imple me nta z ione di nuovi pia ni di inte rve nto. Un fa ttore rile va nte c he c ontribuisc e a lla le nte z z a di que sto proc e sso e volutivo è la diffusa a bitudine di a ffida rsi pre va le nte me nte a strume nti dia gnostic i e di ric e rc a ba sa ti sui sintomi, c ome il DSM e l’IC D, tra la sc ia ndo l’importa nte ruolo ric ope rto da i c orre la ti ge ne tic i e ne ura li de l c omporta me nto. C ome già e vide nz ia to in a pe rtura di que sta pa rte introduttiva , ma lgra do ta li strume nti a bbia no c ontribuito in modo indispe nsa bile a ll’a ffida bilità de lle

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Parole chiave

psicologia
matrice
costrutti
asd
autism
rdoc
research domain criteria
disturbo dello spettro dell’autismo
nimh
approccio transdiagnostico

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