Intervento di restauro della statua raffigurante Venere con delfino
L'elaborato ha come oggetto lo studio e l'intervento di assemblaggio di una statua raffigurante Venere con delfino, in una variante assimilabile al tipo Medici. L'opera fa parte delle collezioni del Museo di Antichità di Torino ed è composta da quattro parti: un busto di epoca romana acefalo, mancante di entrambe le gambe e parte delle braccia e tre pezzi di integrazione di epoca rinascimentale, risalenti ad un intervento di completamento del busto. Questi comprendono la testa, il braccio destro e il basamento. La statua entra nelle collezioni sabaude tra la fine del '500 e l'inizio del secolo successivo. Quando viene acquistata è probabilmente già assemblata e mantiene questo assetto fino alla fine dell'Ottocento, quando subisce un intervento di derestauro volto ad eliminare le integrazioni, e viene collocata nei depositi del Museo in attesa di essere ricomposta. A partire dal caso studio sono stati approfonditi i momenti che scandiscono la storia del restauro e del collezionismo sabaudo. Contestualmente, l'elaborato analizza il modello originario dell'Afrodite Cnidia e le sue varie interpretazioni e repliche. Un approfondimento è stato inoltre dedicato all'esecuzione delle copie in epoca romana a partire dai calchi in gesso, e alla complessa organizzazione preposta al reperimento del marmo. L'intervento pratico oggetto dell'elaborato è stato preceduto dall'osservazione dell'opera, dallo studio conoscitivo dei litotipi e dall'analisi dei materiali relativi agli interventi antichi. Sono state svolte tre tipologie di indagini petrografiche volte all'identificazione delle cave di provenienza, che sono consistite nello studio comparato delle sezioni sottili, nell'osservazione delle stesse in catodoluminescenza e nell'analisi isotopica. Sono state eseguite inoltre una serie di analisi funzionali all'intervento, in prima istanza le radiografie, che hanno permesso di indagare la collocazione dei perni antichi presenti, per garantirne la rimozione in sicurezza, l'esame ad ultrasuoni, volto a verificare lo stato di conservazione del materiale costitutivo e l'analisi con gli elementi finiti (FEM) che consente di simulare le ipotesi di intervento formulate. Le indagini sono state eseguite servendosi del modello virtuale effettuato con laser scanner. I risultati delle analisi hanno permesso di elaborare tre ipotesi di intervento da sottoporre alla Direzione Lavori, che ha optato per il riassemblaggio, eseguito con tecniche e materiali studiati appositamente per garantire la reversibilità e di intervenire in sicurezza sul materiale costitutivo. L'intervento è consistito in un assemblaggio effettuato per mezzo di perni smontabili in acciaio che garantiscono la reversibilità e svolgono la funzione strutturale di sostegno. La realizzazione pratica è stata eseguita con l'ausilio della stampa 3D. Lo studio è stato basato su un approccio multidisciplinare che ha beneficiato dell'apporto di figure specialistiche le cui competenze sono state unite all'utilizzo di tecniche innovative.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Laura Porcu |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2014-15 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Conservazione dei Beni Culturali |
Corso: | PFP1 Materiali lapidei e derivate, superfici decorate dell'architettura |
Relatore: | Lea Ghedin |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 167 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Le banche dati morfometriche tridimensionali per la gestione degli interventi di restauro architettonico
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi