Strategie riabilitative nel trattamento del paziente con BPCO

La BPCO è una malattia cronica respiratoria sempre più diffusa, caratterizzata dall’ostruzione persistente e progressiva delle vie aeree, responsabile del declino della funzionalità respiratoria, a cui si sommano comorbidità extrapolmonari, aventi un significativo effetto sulla prognosi. Oltre ad un importante impatto clinico, la BPCO ha anche un impatto medico-sociale crescente, in relazione agli stadi di gravità. Il sintomo più limitante le attività della vita quotidiana, e che maggiormente influisce sulla qualità della vita, è la dispnea: questa induce una riduzione dell’attività fisica del paziente, che comporta ipotrofia muscolare da non uso con conseguente peggioramento della dispnea stessa. Si instaura, dunque, un circolo vizioso che portano il paziente a sviluppare disabilità. Si deduce, quindi, la complessità assistenziale del paziente con BPCO, in cui si inserisce la Riabilitazione Respiratoria. Essa si propone di ridurre i sintomi, di prevenirne la progressione e le riacutizzazioni, di migliorare la tolleranza allo sforzo e di stabilizzare o limitare le manifestazioni sistemiche, al fine di contenere i costi di assistenza. Ogni programma riabilitativo prevede come intervento principale l’allenamento fisico generale (soprattutto per gli arti inferiori e superiori), associato a strategie complementari, come tecniche di disostruzione bronchiale e di ventilazione, e strategie comportamentali, che permettono al paziente di gestire autonomamente la patologia.