Paura dello straniero e simbolica dello spazio
Il seguente lavoro, si propone di analizzare le dinamiche complesse che inducono gli appartenenti a una comunità, in presenza di determinate condizioni sociali e politiche, ad assumere comportamenti finalizzati a vincere la precarietà e l’incertezza, attraverso meccanismi atti ad espungere le tensioni e le paure interne, rovesciandole in odio nei confronti di una categoria identificata come nemico. Si cercherà di delineare, nel primo capitolo, una grammatica della paura che si esprime attraverso i molteplici dispositivi che gli individui adottano, dopo aver assorbito gli input e le motivazioni persuasive provenienti dall’esterno. La paura corrisponde al mero sentimento di terrore conseguente ad uno sconvolgimento della coscienza, oppure in essa si cela un sistema di significati mitico-simbolici funzionali a pacificare l’individuo delimitandolo entro confini specifici? Si analizzerà il modo in cui la tecnologia e il progresso hanno mutato le condizioni e le relazioni sociali, evidenziando il reale apporto in termini di benefici sostanziali e le conseguenze che questo impatto ha determinato nella percezione collettiva dell’instabilità e dell’insicurezza. La nascita delle proto-istituzioni umane, la loro origine ed evoluzione, di cui si tratterà nel cap. II, sarà lo strumento attraverso cui si cercherà di comprendere i complessi e sempre più cruenti fenomeni di violenza moderna, che colpiscono i paesi appartenenti all’asse economico-politico più evoluto del pianeta, retto da burocrazie e sistemi di potere che, progressivamente, hanno causato la sparizione dell’universo mitico-simbolico dello spazio, lasciando, lo stesso, in balìa delle crisi scatenate da quel mimetismo umano di cui René Girard è preminente teorizzatore. La favola di Esopo del vecchio leone e della volpe, morale di un potere che nella sua visione totalitaria finisce per divorare gli altri e sé stesso, racchiuderà ed integrerà le analisi che saranno sviluppate di volta in volta.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Andrea Ansalone |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Elena Cuomo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 70 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Governo dell'epidemia e linea della razza
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi