L'attuazione degli obblighi non pecuniari. L'astreinte italiana nel sistema delle tutele
La l. 69 del 2009 ha introdotto nell'ordinamento italiano una misura di coazione all'adempimento, collocandola nell'art. 614 bis c.p.c., conosciuta col nome di astreinte, in omaggio alla omonima figura francese che ne costituisce il modello. La misura, a seguito della modifica del 2015, è stata nominata dal legislatore misura di coercizione indiretta, ed ha la funzione di coartare la volontà di chi è stato condannato ad un obbligo non consistente in una somma di denaro. Sicché, il legislatore sembrerebbe aver creato una sorta di dualità, nell'area delle tutele civili, tra obbligazioni pecuniarie ed obbligazioni non pecuniarie. Questo doppio binario ha imposto, in primis, una riflessione sulla disciplina delle obbligazioni non pecuniarie, sulla loro concezione, nonché sulla loro possibile e differente attuazione: spontanea o processuale. In merito, si è ribadito che sussiste un principio generale implicito nella disciplina codicistica delle obbligazioni, che è quello della priorità logico giuridica dell'esatto adempimento personale. Particolare attenzione è stata dedicata al tema della coercizione all'adempimento, non solo perché è la funzione precipua della misura ex art. 614 bis c.p.c., ma anche per altre due ragione. La prima, risiede nel concetto di obbligazione, laddove la scienza giuridica ne ha individuato, quale elemento essenziale, la coercibilità. La seconda, che si collega alla prima, riguarda l'assenza di coercibilità che per anni ha attanagliato quella parte degli obblighi non pecuniari cd. infungibili. Tant'è che, l'assenza di tutele coercitive per quest'ultimi, si giustificava impropriamente con l'antico dogma espresso nel brocardo nemo ad factum praecise cogi potest, lasciando alla sola tutela risarcitoria il compito di reintegrare il danno da inadempimento. La trattazione segue un percorso storico, con cenni comparatistici, che ha lo scopo di evidenziare come la tutela degli obblighi non pecuniari si sia sviluppata di pari passo al concetto di obbligazione, quale vincolo giuridico, sempre più coercibile. Infine, particolare attenzione è stata dedicata agli aspetti sostanziali delle tecniche di tutela processuali che attualmente compongono il sistema delle tutele degli obblighi non pecuniari: esecuzione forzata per consegna o rilascio (art. 2930 c.c.); esecuzione surrogatoria degli obblighi di fare (art. 2931 c.c.); esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto (art. 2932 c.c.); esecuzione forzata degli obblighi di non fare (art. 2933 c.c.); misure coercitive indirette speciali; misura coercitiva indiretta generale (art. 614 bis c.p.c.).
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giuseppe Montanino |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Antonio Vecchione |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 338 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
L'attuazione degli obblighi di fare infungibile e di non fare (Art. 614 bis c.p.c.)
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi