Skip to content

Il mercato dell'energia elettrica: tra monopolio e liberalizzazione

Tra gli inizi e la fine degli anni ‘90 il nostro Paese, come tutta l'Europa occidentale, ha conosciuto un periodo di profonde trasformazioni che si collocano nel contesto del processo di integrazione e sviluppo economico e sociale dei Paesi membri dell'Unione europea.
Tali trasformazioni relative, principalmente, alla disciplina giuridica delle attività economiche, hanno perseguito come obiettivo centrale il cosiddetto “Liberalismo economico”, inteso come libera concorrenza tra gli operatori economici e pari opportunità di accesso al mercato, che dovrebbe garantire una ottimizzazione dell'offerta dei beni prodotti e, dunque, il conseguimento di un maggiore benessere generale.
Nel perseguimento di tale obiettivo, le innovazioni sopravvenute hanno investito anche un complesso di attività che tradizionalmente sono state caratterizzate da un esteso intervento pubblico (le comunicazioni, la posta, l'energia, il trasporto).
La natura di interesse economico generale ed il carattere di monopolio naturale di tali attività hanno, infatti, tradizionalmente, giustificato un loro affidamento ad operatori pubblici o solo formalmente privati.
Nell’ultimo decennio le trasformazioni annunciate portano ad una progressiva riduzione del ruolo pubblicistico dello Stato ed un conseguente ampliamento della presenza di operatori e imprenditori privati.
I processi che hanno determinato queste importanti trasformazioni vengono comunemente chiamati privatizzazione e liberalizzazione: essi, a partire dagli anni ’80-’90, intervengono, per accelerare il passaggio, nel regime giuridico delle attività economiche, dal monopolio pubblico alla libertà di impresa, attraverso la rimozione di ostacoli, barriere e protezioni che nel corso degli anni erano stati introdotti a tutela di interessi e situazioni varie e la definizione di assetti organizzativi più contendibili.
Le attività e i settori in questione verrebbero, sostanzialmente, liberati dall'intervento pubblico per essere affidati al libero gioco della concorrenza tra privati; le regole giuridiche imposte dallo Stato lascerebbero il campo alle regole economiche del mercato.
Questo lavoro ha ad oggetto l'analisi del mercato dell'energia elettrica e la sua evoluzione dal regime monopolistico alla recente (parziale) liberalizzazione, attraverso una disamina dei più importanti interventi legislativi del settore.
Particolare rilevanza assume, in tale processo evolutivo, come vedremo, il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, che introduce la nuova disciplina del mercato elettrico.
Tale decreto rappresenta il primo tentativo, benché incompleto (restano ancora da emanare numerosi decreti attuativi e regolamenti che completeranno la riforma) di una liberalizzazione del settore ed apertura alla concorrenza dello stesso, sia pure nel rispetto di regole che garantiscano il soddisfacimento di esigenze obiettive legate alla natura di servizio pubblico dell’attività.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 Introduzione Tra gli inizi e la fine degli anni ‘90 il nostro Paese, come tutta l'Europa occidentale, ha conosciuto un periodo di profonde trasformazioni che si collocano nel contesto del processo di integrazione e sviluppo economico e sociale dei Paesi membri dell'Unione europea. Tali trasformazioni relative, principalmente, alla disciplina giuridica delle attività economiche, hanno perseguito come obiettivo centrale il cosiddetto “Liberalismo economico”, inteso come libera concorrenza tra gli operatori economici e pari opportunità di accesso al mercato, che dovrebbe garantire una ottimizzazione dell'offerta dei beni prodotti e, dunque, il conseguimento di un maggiore benessere generale. Nel perseguimento di tale obiettivo, le innovazioni sopravvenute hanno investito anche un complesso di attività che

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

enel
diritto industriale
energia elettrica
decreto bersani
liberalizzazione del mercato dell'energia
mercato dell'elettricità
d. lgs. 79-1999

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi