Il Selfie: strutture e dinamiche psico-sociali. Il paradosso comunicativo dell'immagine dell'io
L’obiettivo di questa tesi consiste in un’analisi del Selfie, proponendo un excursus artistico-fotografico per comprovare la sua esistenza e necessità nel tempo: l’arte del rappresentarsi e l’esigenza di sentirsi parte del mondo. Perché in fondo gli artisti, nella storia, è quello che fanno, si auto-ritraggono per farsi conoscere, per presentarsi, a volte per raffigurarsi anche meglio di come appaiono, oppure mostrando con eroismo i propri handicap (come fece Toulouse-Lautrec nei suoi autoritratti), molti per diffondere e per lasciare un segno nel tempo della propria tecnica pittorica e dell’immagine del fondatore (pensiamo anche solo a Vincent Van Gogh). Il Selfie, infatti, si presenta come un affermarsi al mondo da parte di non artisti, raccontando una loro storia, non artistica per alcuni, solo una storia da condividere, un tratto della propria vita che si reputa abbastanza interessante da mostrare al mondo!
“Nell’epoca dei social network, il selfie è il nuovo modo per guardare qualcuno dritto negli occhi e dire,“Salve, questo sono io!” (cit. James Franco, Ny Times)
Insomma probabilmente il Selfie e l’autoritratto non sono poi così tanto diversi, e questo percorso, oltre a far intendere che l’autoscatto di cui parliamo insistentemente, in tutte le sue dinamiche psicologiche, sociali e mediatiche, sia sempre esistito e nel tempo evoluto, capace di far comprendere, a dispetto di numerose critiche, che richiamano narcisismo ed egocentrismo, con dichiarazioni ironiche e sarcastiche, del tipo:
“Si svegliano alle 4
Alle 5 vanno dal parrucchiere
Alle 6 si truccano
Alle 7 si rimettono il pigiama per postare il selfie “Appena sveglia””
(cit. Ty_il_nano)
Infatti ha il dono di essere polivalente a livello mediatico e tecnologico.
“Il Selfie ha una potenza comunicativa enorme, e in più è “universale e immediato. Arriva a tutti e non ha bisogno di spiegazioni”. (cit. Piero Vietti)
Attraverso l’aiuto della storia, degli autori impegnati a studiare sia questo fenomeno che il mondo mediatico della rete in cui siamo immersi, e con qualche nozione di semiotica, avremmo le armi necessarie per poter parlare oggettivamente di un miracolo massmediale che pian piano diventa non solo strumento di comunicazione ma componente fondamentale di tecnologia mediatica pura.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Valentina Pensato |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione e dell'Economia |
Corso: | Comunicazione e Marketing |
Relatore: | Federico Montanari |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 64 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Comunicazione, metacomunicazione e paradosso. Le difficoltà del comunicare
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi