La subcultura dello yaoi/Boys’ Love in Italia: Omoerotismo, creatività e interazioni sociali nel fandom femminile
Questa tesi si propone di indagare il fandom italiano relativo al fenomeno dello yaoi/Boys’ Love, originatosi in Giappone negli anni Settanta come prodotto della subcultura otaku. Nonostante spesso tra le stesse appassionate italiane questi due termini vengano utilizzati indiscriminatamente come sinonimi, in Giappone sono ben distinti. Infatti, si definisce yaoi quel genere di produzione amatoriale a carattere parodico prevalentemente creato da donne per un pubblico femminile, nel quale vengono rappresentati in relazioni romantiche non intenzionali personaggi maschili tratti da anime, manga e videogiochi; mentre si distingue il Boys’ Love (d’ora in poi BL) come equivalente di questo genere, ma con opere, storie e personaggi originali soprattutto di destinazione commerciale.
Lo studio inizia con una panoramica sulle modalità mediante le quali le nuove tecnologie hanno cambiato le dinamiche di fruizione, produzione e ridistribuzione dei contenuti mediatici, trasformando gli appassionati appartenenti alle correnti subculturali in prosumer (al tempo stesso produttori e consumatori), dando vita a una nuova forma di cultura partecipativa “dal basso”. Inoltre, si introduce l’argomento principale dell’elaborato attraverso gli studi sullo yaoi/BL e i vari approcci (psicanalitico, rappresentazione delle minoranze sessuali, mediatico, queer e comunitario) utilizzati finora per spiegare questo fenomeno da più punti di vista in Giappone.
Successivamente, si ripercorre l’evoluzione di un fenomeno ormai consolidato in Giappone e non più subculturale, partendo dalle sue origini negli anni Settanta con la nascita del genere manga shōnen’ai 少年愛 (lett. “amore tra ragazzi”) e con la comparsa dei primi grandi eventi di ritrovo che offrivano la possibilità di vendere e scambiare i propri lavori amatoriali negli anni Ottanta. Si procede poi con l’analisi della subcultura che si dedica al consumo e alla produzione di questo genere, in cui le fan giapponesi si identificano ironicamente come fujoshi (腐女子, lett. “donne avariate”). Una delle attività caratterizzanti di questa subcultura è il coupling o “accoppiamento”: l’interpretazione dei riferimenti impliciti al potenziale erotico-emotivo presente tra i personaggi delle opere commerciali e la loro re-immaginazione in storie omoerotiche per la ricerca di sentimenti di tipo moe. Il termine moe 萌え (dal verbo moeru, lett. “germogliare”; omofono di “bruciare”) è un neologismo gergale nato negli anni Novanta tra le subculture otaku, diventato un elemento della cultura di massa giapponese dell’ultimo decennio Nonostante sia ambiguo e di difficile definizione, il moe può essere riassunto come «una reazione euforica di affetto verso dei personaggi fittizi o verso loro rappresentazioni» .
Con queste premesse, si arriva a tracciare la storia dell’affermazione globale della pop culture giapponese e delle altre forme di produzione omoerotica maschile da parte del pubblico femminile, che hanno prodotto un terreno fertile per la ricezione di questa subcultura nel contesto socioculturale italiano. Infine, viene presentato il “Questionario sullo yaoi e il Boys' Love in Italia”, diffuso in rete su scala nazionale da giugno a ottobre 2015 . Questo sondaggio è finalizzato all’analisi dei dati raccolti su un totale di 2.623 risposte per fornire un primo profilo delle fan italiane – di cui buona parte si definiscono yaoiste – e verificare le ragioni che le spingono a fruire/produrre il genere ed osservare, ove possibile, le eventuali differenze con le loro controparti nipponiche. Inoltre, per comprendere meglio questo fenomeno, si è deciso di effettuare dapprima un lavoro di intervista con dieci partecipanti del questionario e successivamente delle sessioni di osservazione partecipante condotte in un gruppo di tre fan da ottobre a dicembre 2015 a Venezia, opportunamente integrate nei risultati del questionario.
L’ipotesi di fondo è che le yaoiste (comprese le fan che non si riconoscono in questa etichetta) esercitino le loro attività mediante lo yaoi/BL non solamente come strumento di fuga dalla realtà, ma soprattutto per riuscire a vivere serenamente la loro sessualità (slegata da pregiudizi e imposizioni di una società basata un’egemonia maschile ed eteronormativa). Con questa ricerca si è voluto verificare questa ipotesi, ponendo particolare attenzione al carattere creativo delle pratiche culturali, comunicative e sociali messe in atto nell’ambito subculturale italiano, ancora del tutto trascurato dalla ricerca accademica. Lo scopo finale è quello di delineare cosa significhi per le appassionate vivere quotidianamente lo yaoi/BL, un’esperienza ancora stigmatizzata come comportamento deviante da una buona parte del pubblico esterno, sia adulto che giovanile.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Simone Benedetti |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2014-15 |
Università: | Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Lingue e Civiltà Orientali |
Relatore: | Toshio Miyake |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 167 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il Teen Drama: l'adolescente diventa fan di Se Stesso attraverso lo specchio della TV
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi