''Antigone'': individuo e ragion di stato da Sofocle ad Alfieri
Con il presente lavoro mi sono riproposta di indagare la fortuna, che nel corso dei secoli, ha accompagnato il mito di Antigone: sicuramente tutti conosciamo la grande protagonista della tragedia sofoclea, portata in scena ad Atene nel 442 a.C, che immediatamente si è elevata a simbolo di valori, teorie, verità che incarnano di volta in volta le epoche in cui tale mito viene riproposto. Partendo dal tragediografo greco, dopo un breve cenno all'origine del mito, alla presenza del personaggio nella tradizione greca arcaica e alla ricostruzione della trama, ho passato in rassegna alcune - le più rappresentative - delle tante riproposizioni del dramma sofocleo, giunte fino ai nostri giorni, sottolineandone di volta in volta, quella che è l'interpretazione apertamente politica: Creonte re di Tebe, perfetta incarnazione della ragion di stato, pronto a tutto pur di difendere la città di cui è a capo, anche sottomettere il diritto del singolo; Antigone, figlia della sorella defunta del sovrano, seppellisce il corpo del fratello, trasgredendo alla legge. Non è una semplice coincidenza che la riproposizione del grande classico greco avvenga ogni volta in cui quello che si vuol denunciare è l'abuso di un potere che smette di fondarsi sull'uguaglianza per lasciar spazio alla sopraffazione dei diritti del singolo. Ne è caso evidente l'interpretazione alfieriana, esplicita e crudele denuncia della tirannia, da me analizzata nell'ultima parte del presente lavoro, con particolare attenzione alle analogie e alle differenze - non soltanto tematiche - con il testo greco. Il messaggio che tengo a trasmettere attraverso questo lavoro è quanto i miti che ci hanno accompagnato nel passato e che hanno reso grande la civiltà occidentale - non soltanto letteraria - possano continuare ad essere considerati lo specchio dei vizi, degli orrori, degli animi della civiltà.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Isabella Scagliarini |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Lettere |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Paola Ingrosso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 95 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il personaggio di Antigone da Sofocle alla tragedia rinascimentale
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi