L'Italia e le lobby: alla ricerca di una regolamentazione possibile
Partendo da una riflessione fatta su due sistemi che affrontano il rapporto tra istituzioni e gruppi di pressione che si organizzano in lobby (gli Stati Uniti e l'Unione Europea), la tesi affronta il mancato completamento in Italia di una disciplina organica a riguardo (anche se esistono comunque delle leggi, soprattutto a livello regionale, che potrebbero essere un buon punto di partenza per una regolamentazione più generale).
Da una parte, quindi, gli Stati Uniti, ai quali si fa immediatamente riferimento quando si parla di lobby, e un sistema organico e definito di leggi che regolano questo rapporto: un Paese che ha iniziato a ragionare sul ruolo delle lobby fin dalla sua costituzione.
Dall'altra, l'Unione Europea, in cui ogni singola istituzione (fino a tempi recentissimi, in cui sembra si sia dato avvio a una riflessione comune) si è data, più che delle leggi, dei regolamenti e dei codici di comportamento da tenere per cercare di dare un ordine all'universo frammentato e particolareggiato dei gruppi di interesse che agiscono a livello comunitario.
Cuore di questa dissertazione è appunto l'Italia, ponendo l'accento sull'analisi dei differenti canali d'accesso dei gruppi d'interesse al Parlamento e al Governo, ma anche su diverse problematiche (attinenti al finanziamento della politica e alle campagne elettorali) che si possono mettere sotto il grande ombrello della "trasparenza". Vengono analizzate alcune tra le più significative proposte di legge nazionale che si sono susseguite (e non sono mai state approvate) dal 1987 in poi. Infine, sono stati analizzati gli Statuti regionali approvati dopo il 2006, che contengono diversi riferimenti al rapporto lobby-istituzioni, e una serie di leggi regionali significative a riguardo.
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Informazioni tesi
Autore: | Beatrice Pesente |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della Comunicazione |
Relatore: | Gianluca Gardini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 126 |
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