Media e memoria. Considerazioni sul ricordo e sull'oblio nella modernità.
La memoria è naturalmente data? Il ricordo, il sentimento, la Storia, sono costruiti e decostruibili?
Chi è l’individuo in possesso di una memoria assemblata? Ed ancora: chi è l’individuo moderno che non la possiede più? Cosa è diventata con l'impatto delle tecnologie e dei mezzi di comunicazione/trasmissione?
Il presente lavoro vede il suo punto di partenza in questi interrogativi. Esso intende fornire una panoramica, cioè, sulla questione della Memoria: l'interesse sociologico a partire dall'inizio del '900 (intensificatosi a partire dalla seconda metà del secolo), le opportunità fornite dai media in quanto strumenti di memoria e le problematiche derivanti da un uso/abuso da parte degli stessi. L'elaborato esordisce con un tentativo di definizione della memoria in quanto questione trasversale fino ad approdare all'approccio della Sociologia della memoria che ne scandaglia la tessitura, ne rivela la sua natura costruita e costruttiva ed osserva i meccanismi che sono alla base della sua produzione, manipolazione e cancellazione, senza sottrarre all'indagine la riconfigurazione dell'individuo e della sua identità nella modernità.
Nel tentativo di una definizione della memoria come punto di partenza, non ci sottrarremo dal tentativo di inquadrarla dal punto di vista psicologico, per poi approdare a quello della Sociologia della memoria in questa sede considerato principale.
La seconda sezione passerà in rassegna le principali pratiche sociali della memoria, compresa l’oggettivazione e fissazione proprio in quanto condivisione di valori (che vengono reificati) allo scopo di creare una memoria collettiva, una dimensione di simboli e testi sulla quale essa possa poggiare per esistere, per consolidarsi e per tramandarsi in modo transgenerazionale.
Tra novità e conseguenze negative, tra affermazione, riaffermazione e perdita, il terzo capitolo entra nel vivo della memoria e dell’esperienza come “terreno di dibattito collettivo”: la mediazione tecnica è responsabile di una configurazione nuova del tempo, dello spazio e dei rapporti con gli individui ed attraversa inevitabilmente la memoria collettiva ed il senso del passato, del presente e del futuro.
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Informazioni tesi
Autore: | Laura Dicosimo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Claudia Gina Hassan |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 113 |
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