Polyhedric Clothing: dalla trasformabilità del capo all’intercambiabilità; marketing emozionale e processo di interazione tra abito e "cliente/stilista"
L’abbigliarsi ha molteplici valenze: è elemento essenziale del nostro modo di presentarci, di dialogare con gli altri, in alcuni casi ci permette di sentirci parte di una comunità. La moda occupa sempre maggiori spazi del nostro vivere, coinvolgendo tutte quelle attività che portano ognuno di noi a costruirsi un proprio stile di vita. Lo scenario attuale presenta nuove sfide, tra queste: l’evolversi della mentalità del consumatore, nonché una sua maggiore indipendenza, una costante necessità di innovazione, il bisogno di raggiungere determinate masse critiche da parte dell’azienda per far fronte ad investimenti crescenti, la micro-segmentazione del target, il proliferare dei concorrenti a livello globale, una corretta gestione del brand, la necessità di disporre di politiche di comunicazione sempre più agguerrite e strategiche, solo per citarne alcune.
Per questa ragione il mercato dell’abbigliamento è in continua fibrillazione, il consumatore vuole costantemente nuovi contenuti, nuovi stimoli; sta quindi agli operatori del settore creare e mantenere il rapporto con il proprio pubblico.
Comunicare oggi non è soltanto pubblicità o relazioni pubbliche; la comunicazione non ha più unicamente un’anima razionale (informare e convincere) ma anche emozionale (sedurre). Questo insieme di fattori che attraggono il consumatore e ne assicurano la fedeltà, ha palesemente un peso economico non indifferente ma rappresenta una vera e propria arma professionale contro i concorrenti, dimostrandosi vitale per la crescita (se non addirittura per la sopravvivenza) dell’azienda. Il consumatore non è più un soggetto razionale; da questo presupposto partono le più recenti teorie di marketing che, accantonata la logica “bisogno-acquisto-beneficio” (rispondente solo in parte alla realtà, in un contesto in cui il consumo risponde prevalentemente a necessità personali e psicologiche), mettono in luce l’aspetto soggettivo ed irrazionale del processo d’acquisto. La sfida, al giorno d’oggi, non è più tra i prodotti (per ciascuna categoria merceologica ne esistono fin troppi di qualità equivalente) bensì tra la percezione attorno ai prodotti, si parla in definitiva di marketing emozionale. Vince la sfida del mercato moda, oggi e domani, chi diventa sempre più market oriented, chi riesce a capire meglio i consumatori, la moda stessa, il sistema che la forma e quindi ad agire in modo efficace a vari livelli. Si è partiti dal contesto socio-economico di riferimento, dai nuovi competitors del mercato, analizzando dunque i nuovi ritmi incalzanti della società postmoderna scanditi da nuovi modelli di consumo, da stili di vita sempre più incrociati, giungendo anche sino alle atmosfere ipnotizzanti dei concept-stores.
Ci soffermeremo dunque sul concetto di esperienza, partendo innanzitutto da una sua analisi sociologica, passando per i principi teorici che la caratterizzano, giungendo infine ad analizzare le sue implicazioni pratiche con un unico concetto di fondo: la relazione, e con essa il legame profondo e totalizzante che solo un’esperienza positiva può generare nel consumatore il processo di acquisto. Per supportare tali concetti, sono state inserite alcune case history che hanno attuato moventi motivazionali e delle logiche complesse al fine di avvicinare il cliente in modalità differenti e del tutto nuove rispetto quelle di classica concezione.
Nei capitoli terzo e quarto, partendo dai sistemi impiegati per coinvolgere il cliente a livello personale, si sviluppano le tematiche più significative rivolte alla progettazione e alla creazione di un prodotto-bene dove il cliente-consumatore, sulla base del marketing emozionale e poi relazionale (nello specifico nel caso del cliente-stilista), ha modo di interagire con esso.
Si mostrerà infine come i principi e gli strumenti rinvenuti attraverso questo percorso di studio e di ricerca abbiano indotto a concludere il presente lavoro con la presentazione di un progetto creativo, denominato "Polyhedric clothing". La chiave di lettura è il mutamento di valore attribuito al prodotto; si sono pertanto studiati, progettati e realizzati n°3 capi moda identificabili come sunto di ricerca di particolari strategie riferite al prodotto, in modalità percettive sia oggettive che personalizzabili. Particolare attenzione è stata posta nel conferire diversi ruoli partecipativi del cliente, e non ultimo nuove funzionalità al prodotto moda.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Andra Nicoleta Cilluffo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Accademia di Belle Arti |
Facoltà: | Progettazione ed Arti Applicate |
Corso: | Progettazione della Moda |
Relatore: | Roberta Lojacono |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 250 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La nuova tendenza nella moda: il fast fashion. Case history: Zara.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi