La filosofia dell'educazione e la riforma dei licei
La scelta del presente lavoro ha il suo riferimento ideale nell’esigenza personale di ricerca dell’approccio verso il senso, i modi e i punti di vista con i quali si organizza il lavoro dell’insegnante e nel caso specifico il mio interesse ha riguardato l’educazione e la formazione dello studente liceale alla luce della recente riforma del relativo ordinamento.
In tale compito ho deciso di analizzare e approfondire i contributi della filosofia dell’educazione nella scuola con riferimento ai percorsi formativi dei corsi sperimentali del liceo delle scienze sociali e del liceo socio psicopedagogico dell’istituto F. Stabili - E. Trebbiani di Ascoli Piceno dai quali si è formata la novità del liceo delle scienze umane nel corrente anno scolastico.
La filosofia dell’educazione viene introdotta in questa sede attraverso l’analisi nel primo capitolo dei due termini la filosofia e l’educazione nella società attuale.
I temi, i concetti e la definizione di filosofia e educazione ai fini del presente lavoro riguardano i valori, i significati e le finalità che possono assumere nella contemporaneità di una società globalizzata.
La filosofia dell’educazione può essere l’orizzonte di senso, il valore, la prassi e il metodo di riferimento del lavoro e della formazione professionale dell’insegnante nella scuola italiana?
In questo senso ho cercato di dare una risposta attraverso i contributi recenti, ritenuti espressione della filosofia dell’educazione oggi, dai quali individuare il percorso e le azioni pratiche nella scuola italiana e nel lavoro del docente.
Il fattore decisivo di tale compito riguarda il superamento concettuale e culturale nell’insegnamento della divisione tra sapere teorico e pratico delle discipline per offrire agli studenti le conoscenze con i relativi metodi e strumenti delle competenze professionali dell’orientamento, capacità e opportunità di scelte consapevoli, adeguate nella futura vita lavorativa o per la prosecuzione degli studi universitari.
Tali concetti espressi nel secondo capitolo si riferiscono anche ad un’indagine conoscitiva di due progetti formativi effettuata dai docenti di alcune scuole secondarie superiori in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale della Lombardia e alcuni autorevoli enti di ricerca scientifica per un’“altra formazione” così definita nel testo di riferimento dall’autrice Agnese Cattaneo, docente ricercatrice dell’Università Cattolica di Milano.
Infatti è possibile e necessario elevare la formazione e aggiornamento professio-nale dei docenti nella scuola italiana in grado di sviluppare attraverso i contributi della filosofia dell’educazione il ruolo e il riconoscimento professionale dell’insegnante nell’unità indissolubile del valore didattico, educativo e pratico proprio di ogni disciplina insegnata.
L’analisi e la valutazione del ruolo professionale dell’insegnante assume i suoi riferimenti concreti negli organismi internazionali nei quali fa parte l’Italia (UNESCO OCSE).
L’OCSE evidenzia la necessità di elevare i livelli di formazione e educazione permanente negli stati membri della persona, studente, cittadino o lavoratore. Tale priorità significa investire risorse umane e economiche per adeguare le competenze lavorative ai nuovi bisogni, innalzare il livello di preparazione degli insegnanti e favorire, oltre al rafforzamento delle competenze di base, anche conoscenze non cognitive come la creatività, il pensiero critico e il lavoro di gruppo.
Nel terzo capitolo tali riflessioni sono state esaminate nel contesto della riforma dei licei che ha preso l’avvio dal corrente anno scolastico 2010/11.
La filosofia dell’educazione si colloca nella prospettiva ideale espressa dal profilo educativo, culturale e professionale dei nuovi licei definiti dalla recente riforma.
Il quarto capitolo conclusivo del presente lavoro riguarda il percorso formativo, espressione di una filosofia educativa del liceo F. Stabili - E. Trebbiani di Ascoli Piceno, dei corsi sperimentali del liceo delle scienze sociali e del liceo socio psicopedagogico dai quali si è giunti alla novità del liceo delle scienze umane previsto dalla relativa riforma.
L’esperienza professionale, la tradizione storica, culturale e sociale dell’istituto scolastico hanno avuto un ruolo importante nella costruzione dei suddetti percorsi didattici ed educativi ; tutto ciò può essere l’esempio di riferimento ideale per la garanzia di continuità dei risultati raggiunti e del prestigio culturale e sociale nel liceo delle scienze umane.
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Informazioni tesi
Autore: | Giuseppe Capriotti |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Macerata |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze pedagogiche |
Relatore: | Flavia Stara |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 99 |
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