Skip to content

Diritto e cultura islamica: coscienza e conoscenza dell'altro. Il caso iraniano.

La tesi si propone di fornire al lettore, in un primo momento, gli strumenti analitici di base per osservare l'universo islamico e mediorientale: introducendolo attraverso un primo capitolo sul Diritto islamico ed un secondo sulla storia e sulle maggiori correnti filosofiche che hanno influenzato l'evoluzione di queste terre. In un secondo momento, poi, l'analisi scende nel particolare, ad affrontare il caso iraniano. Anche con questo oggetto d'indagine l'approccio seguito è quello storico-filosofico, funzionale a condurre lo studio verso conclusioni che, tanto per la Repubblica islamica d'Iran quanto per il Medio Oriente tout court, mettono in una relazione di antecedenza logica gli approcci ed i susseguenti sviluppi.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE Dopo l‟attacco alle Twin Towers dell‟11 Settembre 2001, l‟universo islamico è divenuto oggetto di studio di molti analisti e politologi in Occidente. Molte volte, però, è una acriticità disarmante a caratterizzare questi approcci, contribuendo a strutturare un‟immagine dell‟Islam e delle società musulmane che ne identifica le radici culturali, ed il relativo processo storico, con le manifestazioni integraliste, fondamentaliste o addirittura terroriste che oggi hanno luogo 1 . Risultando palese e forse anche retorico che lo studio delle civiltà non può partire da approcci così volti alla generalizzazione e banalizzazione, la qui presente ricerca si pone come primario intento la volontà di demistificare molte di queste conclusioni – affrettate – sul mondo musulmano, volendo piuttosto rendere una effettiva conoscenza della reltà ad oggi corrente nei Paesi islamici. Tenendo ferma la base giuridica della ricerca del lavoro di analisi, esso partirà con l‟esporre la materia del Diritto islamico, passandone in rassegna gli istituti che maggiormente lo caratterizzano e lo differenziano dai sistemi giuridici occidentali. Già da questo primo approccio sarà visibile quanto il connotato islamico caratterizzi in maniera forte l‟aspetto giuridico delle società musulmane, come d‟altronde accadeva per le realtà cattoliche fino al Medioevo, sotto l‟influsso del 1 E‟ inaccettabile, e sicuramente non funzionale alla comunicazione tra i popoli, sostenere che “Fino ad ora le religioni sono riuscite tutte o quasi, pur rispettando i propri principi etici e morali, ad integrarsi con la democrazia, unica eccezione l‟islam che per sua connotazione non può accettare di integrarsi, in quanto è stato concepito e soprattutto interpretato e divulgato, in modo che ogni islamico diventi portatore del principio dell‟islam, che lo rende di fatto un combattente seduta stante, ovunque si trovi a vivere la propria esistenza e un potenziale boia, qual‟ora una fatwa, emanata da uno qualsiasi degli imam o sceicco, qual dir si voglia, che numerosi occupano posti di prestigio, ordini ai fedeli di assassinare qualcuno, con una sentenza di morte, senza appello in nome di un principio, che non ha ragione d‟essere se non nel concetto di distruggere qualsiasi forma di pensiero diversa e libera dai condizionamenti dei dettami coranici o peggio dei dettami che loro hanno deciso siano quelli coranici” (www.lisistrata.com, “Due domande sull’Islam. E’ compatibile la democrazia con l’Islam? Sono integrabili gli islamici nelle democrazie occidentali?). A una tale posizione, a mio avviso controproducente, e sicuramente non in linea con lo sviluppo di un ordine mondiale realmente “globale”, risponde Farian Sabahi, docente d'Islam e democrazia alla facoltà di scienze politiche presso l'università di Torino, sostenendo che “Sicuramente Islam e democrazia possono sembrare in una contraddizione interna, ma io non penso sia questo il caso e la mia opinione è molto simile a quella della Nobel per la pace, la signora Shirin Ebadi, ovvero non possiamo sostenere che l'Islam e la democrazia siano inconciliabili, altrimenti facciamo il gioco degli imperialisti, occorre trovare una mediazione e vedere quale Islam potrà essere compatibile con quale democrazia? Questo è un tema su cui ha scritto ed ha dibattuto parecchio, anche in occasione della sua visita in Italia dell'anno scorso, Hojjat ol-Eslam Mohsen Kadivar che è uno dei protagonisti a cui do voce nel mio ultimo libro „Un'estate a Tehran‟. Il dottor Kadivar spiega al pubblico italiano che soltanto un "Islam moderato" potrà essere compatibile con la democrazia. ( http://italian.irib.it, “Farian Sabahi ci parla di Islam, democrazia e della questione iraniana”). È altresi ancora più inaccettabile la politica cominciata dai governi mondiali in opposizione al “Terrorismo islamico”, innanzitutto nel suo riflesso sulla cultura, che ha favorito la formazione di un immaginario collettivo di esecrazione dell‟intero universo islamico in Occidente. “I comportamenti dei singoli vengono identificati con quelli previsti dalla Shari’a e, quindi, se un tempo gli ottomani sgozzavano (…), o se oggi integralisti ammazzano (…), la comune reazione degli europei è di considerare tali orrori conseguenza della religione islamica” (A. Predieri; Islam e Costituzione; Laterza; Bari 2006; p. 50). Inoltre, occorre notare che al pari non si parla di Terrorismo ebraico o cattolico quando attentati o altre forme di attacco vengono prodotte da credenti di dette religioni.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

ahmadinejad
al banna
bath
califfi ben guidati
cinque pilastri
colonialismo
falsifah
fonti canoniche
fonti non canoniche
fratelli musulmani
impero moghul
impero ottomano
impero safavide
islam
khamenei
khomeini
mohammad
quraish
qutb
repubblica islamica d'iran
scuole giuridiche

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi