Determinazione di metodi indiretti di stima del carico di combustibile applicabili al fuoco prescritto in brughiera
Il presente lavoro di tesi ha come obiettivo la definizione di metodi indiretti di stima del carico di combustibile applicabili al fuoco prescritto a fini preventivi e di conservazione di habitat in ambiente di brughiera in Piemonte.
Lo studio è stato realizzato all’interno della Riserva Naturale Orientata (RNO) della Vauda, istituita nel 1993 con lo scopo di “conservare le caratteristiche naturali e paesaggistiche” della brughiera a Calluna vulgaris Hull., uno degli habitat a priorità di conservazione in Europa. L’ambiente di brughiera della Vauda è caratterizzato da una vegetazione acidofila mista, per lo più basso arbustiva ed erbacea. Fino all’alto medioevo la Vauda era coperta da boschi pascolati che vennero fortemente diradati o eliminati a causa delle pratiche agricole. Da metà del 1800 il territorio della Vauda coincide in parte con un poligono militare, ed è quindi sottoposto a servitù che ha fatto sì che gli unici fattori di disturbo fossero rappresentati dal pascolamento e dal fuoco periodico pastorale. La vegetazione di brughiera si è così mantenuta in equilibrio fino all’abbandono di queste pratiche colturali.
Un recente studio promosso dall’Ente di Gestione dei Parchi e Riserve del Canavese ha messo in luce la rapida scomparsa di questo ambiente. Le formazioni vegetazionali della Vauda, stanno gradualmente evolvendo dalla brughiera verso il bosco.
Al fine di individuare degli idonei strumenti di gestione l’Ente Gestore ha incaricato nel 2004 il Dip. Agroselviter dell’Università di Torino di studiare il fuoco prescritto per la prevenzione degli incendi ed il ruolo del fuoco quale fattore ecologico. Il fuoco prescritto è una tecnica di applicazione consapevole del fuoco che mira a produrre determinati effetti attraverso l’applicazione di fronti di fiamma su superfici prestabilite e pianificate, entro specifici limiti ambientali, seguendo determinate procedure operative, al fine di conseguire specifici obiettivi gestionali.
Il fuoco prescritto alla Vauda è stato quindi studiato con l’obiettivo di rigenerare l’habitat di brughiera.
Il complesso di combustibile alla Vauda è caratterizzato da combustibili erbacei classificabili come vivi (Calluna) e morti (Molinia) (nel periodo dei rilievi invernale in cui si applica il fuoco prescritto).
L’obiettivo del presente lavoro è quello di elaborare una relazione allometrica che consenta una stima speditiva del carico di combustibile alla Vauda al fine di fornire uno strumento operativo speditivo ed economico per la pianificazione ed applicazione del fuoco prescritto in questo ambiente.
Il disegno sperimentale ha previsto la descrizione mediante metodi distruttivi dei combustibili in 4 aree sperimentali scelte in base all’omogeneità dei popolamenti. Inoltre sono stati utilizzati dei dati quantitativi del combustibile raccolti con la stessa metodologia in studi precedenti in altre 6 aree sperimentali all’interno della Vauda. Per ogni area sperimentale è stata determinata l’età del popolamento di brughiera. Sono state rilevate le seguenti variabili allometriche:
Indice di copertura
Altezza della Calluna
Contributo specifico Calluna
Età Calluna
I risultati hanno messo in evidenza che fra tutte le variabili studiate l’altezza della Calluna rilevata sul metro quadro è la variabile più adatta per calcolare il carico di combustibile del popolamento. Infatti è la variabile che è risultata essere il miglior parametro per stimare il carico. La curva di regressione del carico in funzione dell’altezza presenta un R2 = 0,92 superiore rispetto agli altri modelli di stima del carico di combustibile totale in funzione delle altre variabili analizzate: CS% Calluna (R2 = 0,85); altezza della Calluna misurata sul transect (R2 = 0,79); età Calluna (R2 = 0,91), rispettivamente.
Inoltre l’altezza della Calluna risulta facilmente rilevabile. Il modello per la stima del carico di combustibile in funzione dell’altezza della Calluna viene riportato di seguito:
Equazione allometrica y = 0,0138x2-0,0860x+3,5259
In conclusione sono state elaborate due tabelle ad un’entrata relative ai due modelli che indicano come rispettivamente al variare dell’altezza della Calluna, vari il carico di combustibile totale, ed il carico della componente viva e morta; esse rappresentano uno strumento operativo utile che può essere utilizzato in campo durante la progettazione di interventi di fuoco prescritto.
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Informazioni tesi
Autore: | Gherlone Fabrizio |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Corso: | Scienze forestali e ambientali |
Relatore: | Giovanni Bovio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 42 |
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