La dark lady nel noir classico americano: Veronica Lake, la dalia azzurra
Veronica Lake e quel ciuffo che le copriva metà del viso: un'icona misteriosa e tipicamente noir. Se Rita è il corpo per antonomasia della femme fatale, Veronica ne è sicuramente il volto. Basterebbe guardare Jessica Rabbit per rendersene conto: questa famosa femme fatale animata è vestita come Gilda, ma pettinata come Veronica Lake, la peekaboo girl. Persino la sua biografia (fonte principale della mia ricerca) è intitolata come la sua pettinatura. Veronica è come il noir, ricca di sfumature: fatale e angelica, vittima e carnefice, diva e anti-diva.
Prima però di giungere a parlare di lei e del suo modo non convenzionale di interpretare il ruolo della dark lady, è necessario introdurre il lavoro parlando della mia primaria fonte di ispirazione, il genere di cui è protagonista. Ho ritenuto fondamentale dare una definizione, se pur non esaustiva, di che cosa si intenda per noir classico e di quali siano i suoi principali strumenti narrativo-stilistici. Successivamente, avendo incentrato la mia riflessione sul personaggio femminile, ho voluto accennare gli studi condotti dalla Feminist Film Theory, le teorie di analisi del film formulate dallo stesso universo femminile. Da questo orizzonte teorico viene indagata la rappresentazione della donna nel cinema hollywoodiano ed in particolare l’immagine della dark lady nel film noir. Lo scopo di questo breve capitolo è quello di offrire un quadro generale riguardo le varie interpretazioni sulla femme fatale, visto dalla prospettiva femminista. La dark lady è affrontata, nel capitolo successivo, quale punto nevralgico della dialettica attrice/diva, cioè come momento di intersezione tra l’immagine divistica e il personaggio interpretato dall'attrice. Giunti a questo punto del percorso ci si può dedicare a Veronica Lake, dark lady più nella vita che sul grande schermo. La sua biografia è un passaggio obbligato, oltre ad essere la parte più sperimentale dell'intero lavoro. Dopo aver parlato della vita privata dell'attrice, si parlerà del suo personaggio pubblico: un personaggio totalmente fittizio e costruito, così come il suo nome.
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Informazioni tesi
Autore: | Alice De Vita |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Linguaggi dei media |
Relatore: | Massimo Locatelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 73 |
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