Nevrosi traumatica e psicodramma
L’interrogativo portante del presente lavoro è: in che modo la rappresentazione psicodrammatica può essere, se non proprio risolutiva, almeno mobilizzante per un caso di nevrosi traumatica?
A tal proporsito è utile riproporre come si è evoluto negli anni il processo diagnostico e come si sia passati dalla “Diagnosi fenomenologica o psichiatrica” alla “Diagnosi di Struttura”. E' lo stesso Freud in “Introduzione alla psicoanalisi” a definire la psichiatria come ciò che si interessa dei sintomi, senza coglierne un senso ma per fare una classificazione, ordinare delle sindromi, delle patologie, non s'interessa invece di tutti quegli elementi marginali che costituiscono invece l'impalcatura della psicoanalisi e cioè i lapsus, gli atti mancati, i sogni ecc., manca in pratica il soggetto nella sua dimensione di desiderio, in quanto desiderante, cioè il soggetto dell'inconscio. Freud invece propone la “clinica dell'ascolto”, nel sintomo tenta di trovare un senso, un senso che rimanda alla sessualità, cioè si preoccupa del desiderio che si cela dietro il sintomo. Non per questo diminuisce l'attenzione sul segno anzi si ripropone oltre che per il medico anche per il paziente, è segno per lui di qualcos'altro che fa problema. Il sintomo è analitico, infatti, è un messaggio per il soggetto, gli dice qualcosa, qualcosa di incomprensibile, di assurdo, ma comunque qualcosa.
Abbiamo detto quindi che la sessualità è sintomatica per il paziente nel senso che costituisce il campo dove il soggetto trova la sua collocazione ed eventualmente l'origine delle sue patologie, non tout-court in quanto la normalità per Freud è regolarmente patologica. “Per il fatto di parlare l'istinto dell'uomo è radicalmente sovvertito, non è più istinto. La normalità è il risultato della rimozione di certe pulsioni costituenti della disposizione infantile e della subordinazione delle restanti, al predominio delle zone genitali al servizio della funzione riproduttiva.
Le Nevrosi si possono far risalire ad una eccessiva rimozione delle tendenze libidiche, la patologia non è nella lotta che l'Io fa contro il moto pulsionale, ma è il fallimento della rimozione.
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Informazioni tesi
Autore: | Susanna Pappalardo |
Tipo: | Tesi di Specializzazione/Perfezionamento |
Specializzazione in | Psicoterapia con indirizzo in Psicodramma Freudiano |
Anno: | 2009 |
Docente/Relatore: | Nadia Razzanelli |
Istituito da: | Scuola di Specializzazione - Centro Paul Lemoine |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 101 |
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