Lo sviluppo sostenibile e le relazioni con lo spazio geografico: il caso Fiat
Nel suo significato etimologico il termine geografia deriva dal greco geo (terra) + graphìa (scrittura). In particolare la geografia economica studia l’insieme delle relazioni che legano i vari elementi naturali, antropici, economici ed il modo in cui le diverse strutture complesse interagiscono fra loro in uno spazio geografico definito, creando fenomeni economici enormemente diversificati di livello macroeconomico e/o locale. Tali relazioni generanti lo spazio geografico posso essere sia rappresentate dallo scambio di beni, servizi, informazioni tra i diversi ambiti territoriali (relazioni orizzontali) sia rappresentate da numerosi legami fra i soggetti economici e le caratteristiche geomorfologiche e strutturali delle diverse realtà territoriali (relaziono verticali).
A fine Ottocento, nell’ambito della nuova scienza geografica, la geografia economica era di fatto geografia commerciale, coloniale, consistente nell’elencazione di risorse e prodotti di paesi e regioni. Se da un lato quest’ultima geografia si sarebbe limitata a descrivere, la nuova geografia sarebbe stata in grado di comprendere e spiegare la realtà e di fare previsioni. Alla nuova geografia, era infatti estraneo l’interesse per la storia bensì, ciò che interessava era piuttosto comprenderne le tendenze evolutive e prevederne gli sviluppi.
Oggi quindi, la geografia economica, sviluppa il suo filone attraverso la lettura del territorio osservando i luoghi, l’individuazione delle relazioni strategiche per l’organizzazione territoriale, l’analisi dei processi dinamici di sviluppo e la comprensione delle interconnessioni tra fenomeni aventi scale diverse (es. economica, statistica, sociale). Tra i diversi ambiti la geografia economica dedica particolare attenzione alla sostenibilità e allo sviluppo sostenibile che rende possibile la soddisfazione dei bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di rispondere alle loro o, per meglio dire lo sviluppo sostenibile consente di integrare nello sviluppo delle politiche territoriale obiettivi economici, sociali e ambientali garantendo alle generazioni future di godere almeno dello stesso livello di risorse di cui disponiamo noi oggi.
Il presente lavoro persegue l’obiettivo di evidenziare come il Gruppo FIAT e quindi la più grande impresa industriale italiana, tra i fondatori dell’industria automobilistica europea, il cui core business è focalizzato sul settore auto motive, si impegna a fare proprio il concetto stesso di sostenibilità, intesa quest’ultima come un vero e proprio modo di fare impresa, a livello economico, sociale e ambientale al fine di ottimizzare i processi produttivi, valorizzare le risorse umane e migliorare la customer experience. Dietro a queste affermazioni, c’è un impegno serio, c’è un’intera cultura aziendale, c’è un metodo di gestione responsabile, nella convinzione che sia questa l’unica strada ad assicurare merito e dignità a qualunque risultato. Ciò viene dimostrato dal fatto che, nonostante il difficile contesto di mercato, il Gruppo continua a investire sul fronte della sostenibilità ambientale e sociale raggiungendo obiettivi importanti comunicati mediante la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità 2009.
Nel primo capitolo viene analizzata l’evoluzione storica della FIAT, passando dalla costituzione avvenuta nel 1899, al miracolo economico degli anni ’50, all’utilizzo delle prime attrezzature automatiche, fino all’attuale gestione dirigenziale da parte del presidente Jonh Elkan e dell’amministratore delegato Sergio Marchionne.
Nel secondo capitolo viene osservata la struttura del profilo del Gruppo FIAT, con particolare attenzione all’attuale fase di spinn-off che vedrà la nascita di due realtà distinte FIAT & FIAT INDUSTRIAL. Nello stesso viene presentato l’attuale scenario tra tradizione e innovazione intesa quest’ultima come responsabilità sociale dell’impresa e quindi del Gruppo FIAT.
Infine nel terzo capitolo viene evidenziato l’approccio integrato del Gruppo FIAT al concetto di sostenibilità e di sviluppo sostenibile, che viene definitivo un impegno responsabile. A conferma che la sostenibilità è un modo di fare impresa, nel 2009 FIAT s.p.a. è stata riconosciuta leader di sostenibilità entrando negli indici Dow Jones Sustainability (DJSI) World e Dow Jones Sustainability STOXX, ricevendo diversi riconoscimenti tra cui SAM Sector Mover e SAM Gold Class.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Martino Antonio Palmieri |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Antonietta Ivona |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 91 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il processo di turnaround nel settore automobilistico: il caso Fiat
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi