La comunicazione pubblica e istituzionale di Regione Lombardia

3 INTRODUZIONE La comunicazione pubblica è una disciplina con confini poco delimitati, tanto che gli stessi studiosi non riescono a trovare una definizione univoca. Possiamo definire la comunicazione pubblica come l’insieme delle relazioni comunicative che nascono tra i cittadini e la pubblica amministrazione nello svolgimento delle sue funzioni. Una riflessione sulla comunicazione delle amministrazioni pubbliche si fonda su alcune constatazioni. Prima di tutto le attività di diffusione di informazioni e di comunicazione da parte delle istituzioni è aumentata negli ultimi anni con risultati positivi ma anche con numerosi problemi ed inoltre si sono individuate le potenzialità delle strutture addette alla comunicazione. Queste potenzialità devono essere sviluppate in rapporto alla realtà attuale e ai progetti di innovazione, tenendo conto anche delle esperienze fatte, ma ciò è difficile perché non ci sono elementi sufficienti per orientare le nuove funzioni delle amministrazioni pubbliche.1 In base a questo, quindi, bisogna prendere in considerazione le trasformazioni che ci sono state in seguito alle numerose normative sorte nel corso degli anni Novanta, valutare la nuova organizzazione della pubblica amministrazione e in seguito individuare i principali orientamenti adeguati alle nuove funzioni delle strutture di comunicazione. In questo lavoro i principali soggetti sono la pubblica amministrazione, in particolare gli enti locali, e i cittadini. Prima di parlare, però, dell’ente locale e di come comunica, facendo riferimento all’esperienza di Regione Lombardia, è utile fare un breve excursus sullo sviluppo della comunicazione pubblica e sulla seguente necessità di comunicare con il cittadino. 1 Rolla G., Messeri A., Grisendi A., “L’Ufficio per le relazioni con il pubblico. La comunicazione tra l’ente locale e il cittadino”, Maggioli Editore, 1998 pag. 42