Nushu: un'eredità al femminile che sta scomparendo
Il Cinese, la lingua degli uomini. Il Nǚshū, la lingua delle donne. Nata in una regione della Cina centrale, questa forma di scrittura non vuole essere un mezzo per ribellarsi all’autoritarismo maschile, ma per lo più una soluzione alternativa di espressione dei sentimenti femminili. Il nǚshū è scritto in caratteri, simili per stile agli hànzi, anche se composti da linee più curve e sottili; a differenza degli ideogrammi cinesi i caratteri nǚshū non rappresentano concetti concreti o astratti, bensì sillabe: si basano, infatti, sul dialetto parlato nelle province Jiāngyǒng e Dao, dove la vita, gli usi e i costumi delle etnie Hàn e Yáo si incontrano e si intersecano. Essendo la trascrizione del dialetto locale, questa forma di scrittura è perfettamente comprensibile agli uomini della regione, ma solo se viene letta loro: essi sono totalmente incapaci di comprendere uno solo dei caratteri nǚshū semplicemente guardandoli. La creazione di questa subcultura può in parte essere interpretata come una forma di ribellione delle donne cinesi, da sempre relegate ai margini di una società gestita e controllata quasi esclusivamente dagli uomini, ma l’aspetto principale dell’importanza di queste creazione è certamente la sua segretezza. Non solo le donne di Jiāngyǒng sono riuscite per secoli a tramandare questa scrittura di generazione in generazione facendo in modo che gli uomini non si interessassero ad essa, ma hanno mantenuto questa tradizione segreta al mondo esterno, a partire dalle province e regioni circostanti per poi passare all’intera Cina, dove il nǚshū è stato dapprima scoperto e proibito dagli invasori giapponesi, poi riscoperto e nuovamente vietato in epoca maoista, e infine casualmente ritrovato e finalmente portato alla luce da studiosi cinesi che hanno iniziato un lunghissimo lavoro di studio e traduzione degli oltre 1800 caratteri dai quali è formata questa lingua.
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Informazioni tesi
Autore: | Alessia Fabbri |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Mediazione Linguistica e Culturale |
Corso: | Lingue e letterature straniere |
Relatore: | Alessandra Lavagnino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 59 |
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