Skip to content

Media Education e Wikipedia: teorie ed applicazioni

Dalla seconda metà del XX secolo, la società occidentale è caratterizzata da un periodo di forte innovazione tecnologica che investe i principali ambiti della vita quotidiana degli individui (informazione, lavoro, tempo libero). Tuttavia i processi d’innovazione non hanno raggiunto in maniera omogenea tutti gli strati della popolazione a causa delle differenti possibilità di accesso alle nuove tecnologie (Digital Divide) e di un diverso interesse culturale (Cultural Divide). Prensky individua alcune sostanziali differenze nel rapporto degli individui con la tecnologia in base all’età in cui ne hanno potuto usufruire per la prima volta. In tal senso i soggetti definiti Digital Natives (nati in America a partire dal 1985 e in Italia dal 1996) hanno potuto formarsi in un ambiente già fortemente permeato dai nuovi media e, dunque, sviluppare modalità di apprendimento caratteristiche (learning by doing, distrattenzione ) e differenti dall’approccio lineare tipico delle forme di insegnamento scolastiche. Per ridurre le differenze nella popolazione, numerosi studiosi e esperti internazionali sostengono la necessità di adeguare l’istituzione scolastica all’insegnamento delle nuove tecnologie. La Media Education, definita come insegnamento sui e con i media , nasce come materia di studi indipendente nel 1973 e riguarda l’analisi critica e la produzione di messaggi tramite i nuovi media. Questo tipo di disciplina richiede un accesso ai media diretto e continuativo nelle aule scolastiche, anche quale supporto all’insegnamento delle materie tradizionali. Con la mia tesi sostengo quindi di utilizzare almeno un computer collegato in rete per ciascuna aula, tramite il quale accedere, tra i numerosi supporti multimediali disponibili, all’enciclopedia online Wikipedia. Quest’enciclopedia essendo open source, gratuita e collaborativa grazie al software wiki, consente sia di costruire lezioni di analisi teorica e critica sulle problematiche generiche e specifiche dei messaggi veicolati dai media, sia attività di tipo pratico che prevedano la creazione da parte degli studenti di una o più voci dell’enciclopedia. Jenkins sostiene che, grazie all’utilizzo di Wikipedia come oggetto e strumento di apprendimento, lo studente può sviluppare solo alcune delle abilità che caratterizzano i digital natives (Intelligenza collettiva, giudizio, networking, negoziazione). Tuttavia, partendo dall’analisi di alcuni casi di utilizzo di Wikipedia come strumento d’insegnamento e di esempi reperibili direttamente sulla pagina dell’enciclopedia dedicata ai progetti scolastici , sostengo che sia possibile sviluppare efficacemente anche le altre abilità che alcuni esperti di media education definiscono fondamentali per un utilizzo consapevole dei nuovi media (gioco, rappresentazione, appropriazione, navigazione trans mediale). Per questi motivi ritengo che l’utilizzo di Wikipedia durante le lezioni scolastiche possa aiutare a ridurre le differenze nell’utilizzo dei nuovi media e possa, in un secondo momento, rappresentare un ottimo supporto per rendere più interessante e interattivo l’insegnamento delle materie tradizionali.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4    Parte I: la rivoluzione digitale, cambiamenti    1. Introduzione Nella metà del XV secolo Johann Gutenberg perfezionò l’invenzione della stampa a caratteri mobili rendendo possibile per la prima volta la produzione in serie di testi scritti. Da allora le tecniche di stampa in serie del libro hanno subito numerosi cambiamenti. Tuttavia esso rimane il principale mezzo di divulgazione della cultura e della conoscenza umana oltre che il mezzo privilegiato per l’educazione scolastica. I principali vantaggi del libro prodotto serialmente erano allora, e sono ancor oggi, la possibilità di ridurre notevolmente i costi ed i tempi di produzione rispetto al libro manoscritto ma, soprattutto, la possibilità di uniformare il contenuto a tutti i volumi e conseguentemente anche la conoscenza divulgata ai suoi lettori. A partire dal XVIII secolo il potenziale del libro come mezzo per un’ampia diffusione della conoscenza raggiunse il suo culmine con la nascita delle prime enciclopedie. Testi che raccoglievano una gamma di argomenti che spaziavano dall’arte alla scienza proponendosi come summa del sapere universale e che conobbero da subito una discreta diffusione tra i lettori. In questo periodo le correnti illuministe elessero il libro, e la carta stampata in genere, a principale custode della cosiddetta cultura alta favorendone una discreta produzione e circolazione, anche tra i ceti medi della popolazione (De Bartolomeo, Magni 2001). Per questi motivi venne a crearsi una sorta di separazione fra comunicazione scritta e sistema audiovisivo in cui la prima guadagnava il primato sociale e culturale sul secondo. Nello stesso periodo si verificò nei Paesi occidentali lo sviluppo di un’editoria scolastica volta alla produzione di testi utili all’educazione degli studenti. L’introduzione dei testi scolastici sconvolse il tradizionale impianto educativo dell’epoca, basato sulla figura del maestro, il cui compito era quello di trasferire la propria cultura e conoscenza all’allievo mediante l’interazione diretta (Desideri, Themelly 1996). Tali cambiamenti furono indispensabili al fine di diffondere una base culturale e tecnica alla popolazione al fine di poterla utilizzare come forza lavoro nelle industrie nate in questo periodo. Dal XIX secolo ad oggi il modello scolastico si basa prevalentemente sull’utilizzo di libri di testo, nonostante le innumerevoli invenzioni susseguitesi nei decenni in campo comunicativo e mediale. Come osservato da alcuni autori (Maragliano 2007; Ferri 2008) la didattica ed il mondo della scuola tendono ad

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi