Il sistema di radiodiffusione digitale DAB: le ragioni che ne hanno ostacolato la diffusione fino a oggi
Il DAB (Digital Audio Broadcasting) è un sistema di radiodiffusione digitale messo a punto nell'ambito del programma comunitario Eureka 147 già nel 1985. Le caratteristiche di questo sistema, che è stato concepito per la ricezione mobile e, in particolare, per il mercato delle autoradio sono, oltre alla qualità del suono, la possibilità di diffondere dati, testi e immagini da visualizzare su un apposito schermo integrato all'apparecchio. Il Dab consente un ottimizzazione delle risorse dal momento che una singola frequenza può essere potenzialmente impiegata da sei emittenti invece che da una soltanto. Questo significa che questa tecnologia, oltre a ridurre l’inquinamento elettromagnetico, consentirebbe l’accesso alla radiodiffusione (e non solo) di nuovi soggetti, contribuendo ad accrescere la pluralità del sistema dei media. A distanza di oltre vent’anni il Dab non ha trovato ancora la propria definitiva legittimazione e la tesi cerca di spiegarne il perché. L’analisi si sofferma sugli ostacoli che hanno rallentato l’affermazione di questo standard - i problemi legati alla copertura del Dab, l’elevato costo del simulcasting (dal momento che occorrerebbe prevedere un periodo di transizione nel quale la programmazione venga garantita contemporaneamente in analogico e digitale) e degli apparecchi ricevitori, la mancanza di un’adeguata regolamentazione (che possa agevolare l’ingresso di nuovi soggetti nel panorama dei broadcasters), l’assenza di programmi e servizi specifici, – ma soprattutto sull’incapacità dei diversi soggetti coinvolti, sia pubblici che privati, di stabilire una strategia collaborativa. Il fatto che questa invenzione non si sia trasformata ancora in un’innovazione assume un interesse ancora più marcato se si pensa che il Dab è uno standard voluto dai paesi europei per contrapporsi ad altri standard provenienti dal Nord America.
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Informazioni tesi
Autore: | Romeo Perrotta |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1998-99 |
Università: | Università degli Studi di Siena |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della Comunicazione |
Relatore: | Peppino Ortoleva |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 103 |
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