Disorganizzazione dell'attaccamento ed esiti psicopatologici lungo il ciclo di vita
Lo scopo del presente lavoro è quello di prendere in considerazione un unico pattern di attaccamento, quello Disorganizzato/Disorientato, e di descriverne l’evoluzione a partire dalle cause che potrebbero generare una simile condizione, per poi passare alle modalità attraverso le quali tale pattern si manifesta e considerare, infine, le conseguenze che una rappresentazione interna disorganizzata potrebbe arrecare allo sviluppo dell’individuo, prestando particolare attenzione ad eventuali esiti psicopatologici.
Nel corso del primo capitolo, dopo aver spiegato come è avvenuta la scoperta del pattern “D” ed attraverso quali strumenti sia possibile identificare lo stesso, si passerà ad una descrizione dettagliata del comportamento e dei suoi correlati fisiologici nel bambino disorganizzato/disorientato.
Successivamente si cercheranno di identificare le cause della disorganizzazione infantile, ricercandole negli atteggiamenti genitoriali e negli stati interni che li hanno generati, nella presenza di anomalie comportamentali e psichiche del caregiver e nell’eventualità che si verifichino situazioni di violenza ed abuso ai danni del bambino. Un’ultima sezione del capitolo sarà invece dedicata alla ricerca di variabili relative al piccolo, che potrebbero in qualche modo predisporre la maturazione di un pattern disorganizzato/disorientato.
Il secondo capitolo sarà dedicato alla descrizione dello sviluppo psicologico e comportamentale dei soggetti “D” a partire dalla prima infanzia, per poi passare all’età scolare, all’adolescenza ed all’età adulta, descrivendo sia come si evolva ed attraverso quali comportamenti si manifesti il modello di attaccamento disorganizzato, nel corso delle varie età della vita, sia come questo influisca su diversi aspetti dello sviluppo dell’individuo, con un particolare riferimento alle abilità cognitive e relazionali.
Nella sezione relativa all’età adulta verrà inoltre presa in considerazione l’ipotesi di una trasmissione intergenerazionale del modello di attaccamento.
Lo scopo del terzo capitolo sarà invece quello di mostrare come un Modello Operativo Interno di attaccamento disorganizzato correli spesso con la malattia mentale, sia in epoca infantile, sia nel corso dell’adolescenza e sia durante l’età adulta.
Per alcune patologie, come i disturbi dissociativi e borderline, tale correlazione sarà più forte ed esplicabile anche attraverso formulazioni teoriche; per altre si tratterà di un’evidenza clinica non ancora completamente chiarita secondo un rapporto causa-effetto; per altre ancora, invece, si tratterà di una semplice congettura, derivata da un numero limitato di studi, che deve essere ancora confermata affinché si possa passare alla formulazione di un’ipotesi causale.
In conclusione, nel quarto capitolo, si cercherà di proporre una visione d’insieme dell’intero lavoro mostrando quali sono i punti fermi e gli argomenti ancora da chiarire, derivanti dalla ricerca sulla disorganizzazione dell’attaccamento.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Alessia Grisi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Maria Silvana Patti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 130 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Trauma e Psicopatologia nella prospettiva della teoria dell’attaccamento.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi