Governo parlamentare e stato di diritto nel pensiero di Giorgio Arcoleo
In questo lavoro si è cercato di individuare gli elementi di originalità che il pensiero di Giorgio Arcoleo presenta all’interno del dibattito sulla crisi dello Stato e del regime parlamentare a cavallo fra il XIX e il XX Secolo in Italia.
Il giurista di Caltagirone, grazie ad un approccio multidisciplinare nell’analisi delle istituzioni e della società, è riuscito a prendere le distanze sia dalla scuola giuridica di Vittorio Emanuele Orlando e dal suo modello di Stato persona codificato e legittimato secondo il diritto, sia dal modello “giacobino” in cui il concetto di sovranità popolare domina tutto l’impianto teorico. Il suo punto di riferimento non fu né la Germania bismarckiana né la Francia del periodo rivoluzionario, ma l’Inghilterra del “self government”, l’unico Stato in cui le istituzioni si sarebbero, a suo parere, evolute di pari passo con la società.
Al centro della riflessione arcoleana sta il ruolo dei partiti politici, considerati dalle due scuole come una pericolosa leva destinata a scardinare le istituzioni oppure come uno strumento onnipotente votato a controllare egemonicamente tutta la vita statale: per l’accademico calatino, invece, sono lo strumento migliore per legittimare le istituzioni, per trasferire le domande della società civile all’interno dello Stato, per selezionare il personale politico e per vigilare sull’operato del governo, ma devono svolgere questi compiti all’interno di limiti invalicabili fissati dalla legge. In questo contesto il Sovrano diviene il garante dell’unità e della continuità dello Stato e il Gabinetto l’indispensabile ed autonomo motore dell’attività statale e dell’intervento all’interno di una società in rapido mutamento.
Metodologia seguita:
Per portare a termine questa tesi è stato compiuto un rigoroso lavoro di comparazione delle opere di Arcoleo con quelle di Orlando, di Mosca, di Santi Romano, dei teorici tedeschi dello Staatsrecht e di intellettuali come Turiello e Minghetti, sfruttando le tracce di numerosi critici e storici costituzionali. Le loro posizioni sono state poi messe a confronto secondo un percorso logico che, partendo dal metodo e dalla concezione di Stato e società di questi autori, giunge fino alle proposte per affrontare la questione sociale, passando attraverso i temi chiave della legittimazione dello Stato, del ruolo da attribuire a Corona, Gabinetto e Parlamento, dei partiti politici, dei modelli stranieri e della questione del bilancio.
Principali risultati raggiunti:
Al termine di questa analisi ci sentiamo di affermare che l’opera di Giorgio Arcoleo presenta numerosi elementi di modernità. La sua lucida visione del ruolo-chiave che sarebbe spettato a partiti e sindacati, la sua solida convinzione che lo Stato sarebbe stato chiamato ad intervenire in modo sempre più incisivo nel governo dell’economia, la sua percezione dell’urgenza di una costituzione rigida, di una Corte Costituzionale e di una Corte dei Conti furono tutti capisaldi della Costituente Repubblicana del ’46 e dello spirito che la ispirò. Sconfitto dal mondo accademico a lui contemporaneo, possiamo dirlo, Arcoleo si è riscattato trent’anni dopo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Andrea Cobbe |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1998-99 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Gustavo Gozzi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 149 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi