Crescere giocando: l'importanza dei giochi da cortile nell'età evolutiva
Molti autori tra i quali Huizinga e Caillois o pedagogisti e psicologici come Piaget e Freud hanno affrontato l’argomento gioco, non riuscendo però a dare ad esso un significato univoco.
Tutti però sono concordi nell’assegnare al gioco un ruolo primario nella crescita psicofisica dei bambini. Ciò significa muoversi ed agire in presenza d’altri compagni con quello che ne consegue: complicità e solidarietà o anche opposizioni ed interferenze. In questa situazione sociale, il movimento nel bambino assume una particolare importanza per il suo sviluppo motorio.
Recenti studi, effettuati soprattutto sui primati, dimostrano come il gioco, anche negli animali non sia un fenomeno casuale, ma come per gli uomini di fondamentale importanza per la loro crescita evolutiva. È stato scientificamente provato che gli animali che hanno una infanzia più lunga e che quindi giocano di più siano poi quelli più intelligenti.
Nel libro “l’allenamento ottimale” Weineck ci indica quale è la strada giusta per allenare sin da piccoli le capacità coordinative e condizionali, proponendo una serie di esercizi a carattere ludico basati soprattutto sul “rincorrersi” ed “acchiapparsi” tipici dei bambini.
I giochi da cortile sono ricchi di queste situazioni motorie: correre, schivare, accelerare, frenare, cambi di direzione sono per il bambino un impegno motorio elevato, anche dal punto di vista nervoso, anche più alto a volte dello sport stesso.
Possiamo fare alcuni esempi:
La progressione di difficoltà nel gioco della “Campana” può benissimo essere usata per sviluppare adeguatamente le capacità coordinative. Basti pensare che si salta su una gamba sola (sviluppa forza), stando bene attenti a non calpestare le righe che delimitano i quadrati che la compongono, sviluppando così un buon equilibrio di base. In una seconda fase si cammina ad occhi chiusi senza far cadere una pietra che si è posta sulla fronte, esaltando così la “propriocezione”, ecc. ecc.
Nel gioco dei “Quattro cantoni”, qualità importanti sono la velocità, la capacità di osservare il segnale d’intesa, abilità di scelta del tempo e dello spazio.
Gioco essenziale allo sviluppo cognitivo.
I programmi ministeriali per la scuola materna ed elementare sembrano recepire, almeno in teoria, l’importanza dell’attività motoria nei bambini. Dico in teoria perché poi in pratica questo non avviene. Le ore di attività motoria sono poche, le maestre non hanno sufficiente preparazione. Allora, visto che i giochi da cortile possono integrare o essere un’alternativa alla normale educazione fisica, perché non provare ad introdurli nelle scuole? Tra l’altro questi giochi sono conosciuti un po’ da tutti e sarebbe abbastanza facile proporli ai bambini, che svolgerebbero una giusta attività motoria in modo giocoso e divertente.
Questa tesi ha affrontato il gioco dal punto di vista storico, psicologico, Sociologico, Etologico, ma visto che siamo in un corso universitario di Scienze Motorie, dal punto di vista motorio.
Le mie conoscenze, acquisite in tre anni di studi universitari, unite alle mie esperienze personali e dirette con i bambini, mi fanno pensare ed ipotizzare che i giochi da cortile possano essere un valido aiuto nell’acquisizione delle capacità coordinative e condizionali nell’età evolutiva. Naturalmente i giochi da cortile non pretendono di sostituire l’attività sportiva e tantomeno l’educazione fisica che deve essere svolta nelle scuole.
Questa tipologia di giochi deve essere, a mio parere, soltanto un valido metodo alternativo o un complemento efficace alle normali attività sportive e all’educazione motoria che si svolge nelle scuole, soprattutto in quelle materne ed elementari.
Se pensiamo che l’attività motoria sia importante, è necessario, allora, educare le persone fin dall’infanzia a farne un giusto uso.
Per questo credo sia auspicabile un maggior numero di ore di educazione fisica nelle scuole che possa garantire una maggiore “quantità” e “qualità” dell’attività stessa.
Questa tesi vuole essere, soprattutto, la base per un successivo lavoro sul campo, nel quale queste ipotesi possano essere suffragate da test che ci permettano di valutare se, questi giochi, come si suppone, possano essere effettivamente utili nella costruzione e nel miglioramento delle capacità motorie dei bambini in età evolutiva.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giuseppe De Santis |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Scienze delle attività motorie e sportive |
Relatore: | Paolo Montera |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 84 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Autismo e arte terapia: un percorso creativo per la crescita e lo sviluppo.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi