L’approccio web 2.0 e le sue ricadute sulle applicazioni di E-Learning: lo sviluppo di un prototipo preliminare per l’apprendimento informale.
L’idea di questo lavoro nasce da una stimolante conferenza tenutasi presso la facoltà di Giurisprudenza nel Settembre del 2006 dal titolo “Parliamo di E-Learning. I modelli in Unitn - Le esperienze e le aspettative dei fruitori. La proposta Aulaweb del Mulino”.
In questa conferenza veniva presentato un sistema di E-Learning sviluppato dalla casa editrice Il Mulino che, nonostante non fosse evidenziato a sufficienza, portava con se l’importane novità concettuale di aggregare le persone in un ambiente digitale non strutturato attorno ad un corso, come nelle classiche applicazioni di apprendimento a distanza, ma bensì attorno ad un libro. In questo sistema gli studenti e i professori danno vita ad una serie di comunità tematiche in cui si formalizza la loro trasversalità rispetto ai gruppi di appartenenza nel reale. In altre parole l’applicazione del Mulino permette la creazione di comunità composte da studenti e docenti che non sono necessariamente la trasposizione di quelle esistenti nella vita reale.
I sistemi di E-Learning come sono stati sviluppati fino ad ora, nonostante i molti meriti, non si può dire rappresentino ambienti di successo nelle istituzioni che li adottano. La letteratura che si dedica ad analizzare le cause del insuccesso dell’E-Learning è abbondante, le motivazioni individuate sono prevalentemente due, una di tipo economico che affronta il tema legato agli enormi investimenti a fronte di successi contenuti e una di tipo pedagogico che mette in discussione le metodologie adottate.
I Learning Objects e la formalità che li distinguono risultano spesso essere eccessivamente strutturati. I metodi di insegnamento e i modelli didattici risultano inadeguati e sembrano limitarsi a riprodurre in rete le dinamiche dell’aula con l’obiettivo principale di erogare, velocemente e ordinatamente, corsi on-line.
In questo generale scenario si inserisce il Web 2.0 che introduce una serie di prospettive innovative per l’approccio allo sviluppo delle applicazioni web e nel rapporto tra la applicazioni e gli utenti.
Il Web 2.0 ha tra le sue caratteristica fondamentali quella di valorizzare la creazione e lo scambio di contenuti. Assumendo che un determinato contenuto diffuso e condiviso generi conoscenza ne deriva che il web 2.0 sia un ottima piattaforma naturale per la gestione dell’apprendimento e pertanto sia da studiare per trarne insegnamento per la creazione di una nuova tipologia di soluzioni di E-Learning.
L’obiettivo di questa tesi è pertanto capire, attraverso lo sviluppo di un primo applicativo, quali possano essere le ricadute dall’esperienza del Web 2.0 sulla creazione di ambienti di E-Learning.
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Informazioni tesi
Autore: | Francesco Magagnino |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Trento |
Facoltà: | Informatica |
Corso: | Economia |
Relatore: | Luigi Colazzo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 107 |
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Dal learning object al learning network
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