Estetica dell'informazione satirica: "Striscia la notizia"
La televisione è oggi la più diffusa fonte d’informazione, influenza i modelli di comportamento, le idee dominanti, la conoscenza del mondo, le proposte politiche e la mobilitazione di interessi. Gli italiani guardano i programmi televisivi, in media, più di tre ore al giorno e una frazione importante di questo tempo viene riempita proprio da informazioni . Il telegiornale è diventato, quindi, un programma che assolve tre importanti funzioni: scandisce la giornata del telespettatore, lega le varie parti del flusso di rete e fornisce informazioni sull’identità della testata giornalistica. A questo proposito, Paolo Murialdi sostiene che: “Chi guarda il telegiornale cerca delle identificazioni nel prodotto televisivo, cerca degli elementi, delle parti di notizia in cui poter riconoscere una parte di se stesso, delle proprie conoscenze e credenze, della vita propria o di quella della sua famiglia” . Il grande successo dell’informazione televisiva è dato dal fatto che il giornalismo televisivo è il mezzo attraverso il quale si “mette in scena il mondo”, si diffondono le notizie riguardanti gli avvenimenti più importanti dovunque essi siano accaduti e, spesso, nel momento stesso in cui questi accadono. È stato analizzato questo fenomeno, dalla ricostruzione storica dei primi notiziari, ripercorrendone le tappe principali, alla descrizione del linguaggio utilizzato dai conduttori e degli elementi che fanno da cornice alla narrazione delle notizie. Si è sottolineato come i telegiornali abbiano imparato a sfruttare al massimo le caratteristiche della comunicazione televisiva, un sistema di rappresentazione complesso in cui interagiscono immagini in movimento, parole e, con le sigle di oggi, anche la musica. La trasmissione in diretta di un dato avvenimento e la testimonianza emotiva offerta dai protagonisti, resa possibile dall’uso delle immagini accostate ai testi, rafforzano l’effetto di immediatezza e portano il telespettatore a sentirsi partecipe allo svolgimento di quell’ avvenimento. Attenzione è stata rivolta alle modalità della scrittura giornalistica televisiva; da questa analisi è emerso come, a livello linguistico, l’aspetto emotivo venga privilegiato rispetto a quello informativo; le potenzialità della televisione tendono, infatti, a provocare un’emozione non mediata e viva. “Invece di simboleggiare una emozione e di rappresentarla, la provocano; invece di suggerirla, la consegnano già confezionata. Tipico in questo senso il ruolo dell’immagine rispetto al concetto” . La trasparenza e modernità del lavoro giornalistico segna, così, la sempre più marcata simultaneità tra spettatore e telegiornale e tra telegiornale e resto del mondo. Nei telegiornali la reazione degli spettatori precede la chiara presa di coscienza, e non c'è tempo per l’interpretazione di ciò che viene imposto: ciò avviene in molti servizi, in cui l' oggetto di valore proposto ai telespettatori è duplice: da una parte si deve seguire il racconto del giornalista, dall' altra decifrare le immagini: quindi si è tentati dal lasciarsi trasportare dal racconto senza esaminare criticamente il suo contenuto. Rispetto alla dicotomia convincimento/persuasione dove il primo elemento dipende dalla qualità dell'argomentazione e delle prove e il secondo si basa sull' importanza del comunicatore e sul potere attrattivo della fonte, i telegiornali si stanno spostando sempre più verso il secondo termine.E’ stato affrontato, inoltre, il tema della definizione del concetto di informazione televisiva, colonna portante di tutti i palinsesti, un macro-genere, la cui finalità principale è quella di offrire una rappresentazione credibile e veritiera della realtà. In questo contesto, si è ritenuto utile evidenziare i più importanti criteri di “notiziabilità” cioè i criteri che guidano la redazione nella scelta di quegli avvenimenti da trasformare in una notizia. L’ultima parte è stata dedicata, infine, allo studio di un programma televisivo, “Striscia la notizia”, nelle sue vesti di telegiornale satirico, dopo aver ripercorso brevemente la storia e le caratteristiche del genere “satira”. Le accuse di parzialità, i sospetti sull’obiettività e una ormai diffusa rassegnazione all’omologazione dell’offerta dell’informazione televisiva italiana, hanno favorito l’ascesa nel panorama mediatico del “mostro” Striscia la notizia che, ibrido nella forma e nei contenuti, si offre come ultimo baluardo della verità televisiva. Il programma di Antonio Ricci si propone come irriverente voce della verità, pronta a far emergere la realtà che di solito non si vede e che normalmente viene nascosta, capace di ricucire quel legame tra notizia e fatto reale che negli ultimi anni sembra essersi spezzato all’interno dell’informazione televisiva.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Rosanna Fella |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Perugia |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo |
Relatore: | Fabrizio Visconti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 138 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Striscia la notizia: informazione, controinformazione e satira nel ''telegiornale'' più visto d'Italia
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi