Skip to content

La formazione a distanza in un modello didattico collaborativo

Il progetto si sviluppa entro 4 Capitoli, ben distinti l’uno dall’altro, eppur contigui. Lo scopo è quello di percorre, attraverso la lettura, un vero e proprio“viaggio” nella storia della formazione a distanza, dall’uso della posta alla cybercultura .

Il Capitolo 1 introduce le tematiche che nel corso della tesi saranno ampliamente sviluppate, attraverso un’analisi storico-descrittiva della formazione a distanza. Dalla fine del Diciannovesimo secolo, momento di inizio della FAD, si raggiungono i primi anni del corrente Millennio attraverso un “volo pindarico” sui cambiamenti, le abitudini, i bisogni della società e quindi della formazione.

In un lampo si è immersi in quel “gigantesco mare che è Internet”e la FAD di terza generazione diventa e-learning. Nel Capitolo 2, non si naviga più in un sito Internet, ma in una piattaforma LCMS, non si apprende più passivamente dalle conoscenze dell’insegnante, ma si collabora con il tutor per il proprio autoapprendimento.

Il Capitolo 3, intende avvicinare l’Italia al resto d’Europa e offre un motivo di approfondimento sulla situazione formativa di altri Paesi: Danimarca Spagna, Svezia, Scozia, Francia e infine Inghilterra, terra madre dell’on-line learning, hanno abbracciato la FAD ognuna a sua modo, dandole un ruolo diverso, un’importanza diversa, uno sviluppo diverso, ma avendone ben chiara l’importanza.

Superare i confini italiani da la possibilità di scoprire l’oggetto ultimo, ma centrale, del progetto: il problem based learning.
Il Capitolo 4 è dedicato completamente al PBL, alla sua storia, alle sue caratteristiche, alla sua struttura. È su Internet, che ho scoperto, per caso, l’esistenza di questa metodologia collaborativa ed è su Internet, che vorrei trovasse il successo che, pare, abbia, all’estero.
L’apprendimento per problemi, viene descritto, analizzato ed infine sperimentato attraverso una sua ipotetica applicazione ad aree tematiche di natura umanistica, ritenute fino a questo momento incompatibili.
Vengono infatti proposte tre tipologie applicative del PBL:
1. in presenza (la sua forma classica);
2. blended;
3. on-line.

Sono due gli elementi innovativi presenti in questo progetto: la diversa collocazione, non più in presenza, ma su Web; il diverso ambito non più clinico, ma pedagogico.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
I Introduzione Mai come in questi ultimi anni la richiesta di formazione è stata così massiccia. Partendo da Singapore e proseguendo verso Hong Kong, la Malaysia e Taiwan sino ad arrivare nella Repubblica di Corea si scoprono Paesi, padri del cosiddetto “Miracolo Asiatico”, che investono il loro futuro principalmente sulla formazione. Non c’è da stupirsi, quindi, se tra il 1970 e il 1989 le spese per alunno, a livello di scuola primaria, siano salite in Corea del 355% e che gli adolescenti giapponesi siano al primo posto nel mondo per abilità matematiche 1 . Anche l’Occidente sembra aver capito l’enorme vantaggio che gli investimenti sulla formazione apportano allo sviluppo di un Paese e sta cercando di rispondere al disagio che ha investito le scuole e le Università attraverso l’inventiva: audiovisivi, computer, teleconferenze, fax, Internet, infatti, stanno progressivamente entrando nella quotidianità studentesca, attraverso le lezioni in aula, le biblioteche, le aule informatiche messe a disposizione degli utenti. Gli specialisti nel settore prevedono che tra pochi anni la distinzione tra insegnamento “in presenza” e insegnamento “a distanza” non avrà più valore perché la telecomunicazione e i multimedia si integreranno sempre meglio con le più classiche forme di insegnamento. Le metodologie della FAD, da sempre “ruota di scorta” dell’insegnamento tradizionale ne diventeranno presto, la "testa pesante” 2 . La telematica, infatti, già da un po’ di tempo è stata inserita tra gli strumenti in grado di favorire un apprendimento di tipo collaborativo. La richiesta di formazione non sta vivendo solo un’enorme crescita quantitativa, ma sta soprattutto subendo una profonda trasformazione qualitativa, nel senso di un bisogno crescente di diversificazione e 1 Giuseppe Moro, La formazione nelle società post- industriali, Roma, Carocci, 1998 2 Pierre Lévy, Cybercultura. Gli usi sociali delle nuove tecnologie, Milano, Feltrinelli,1998

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi