Skip to content

L'analisi statistica spaziale e lo studio dei problemi di inquinamento ambientale

Scopo del presente lavoro è quello di analizzare alcuni problemi rilevanti per l'applicazione dei metodi statistici in campo ambientale, concentrandoci sullo studio dei dati relativi all'inquinamento. La parte della metodologia statistica che ci consente di affrontare tale argomento è la statistica spaziale. Si è avuto negli ultimi anni un crescente interesse nei confronti dello studio dei dati spaziali, i quali possono riguardare sia lo studio dell'assetto del territorio nel campo economico e sociale, sia, e ciò in tempi più recenti, quello dell'ecologia generale e della qualità dell'ambiente.
La statistica spaziale può essere definita come quella parte della metodologia che prende in esame le osservazioni statistiche tenendo conto della posizione in cui esse si manifestano in un determinato spazio, considerandole come le realizzazioni di variabili aleatorie disposte su una superficie (spazio a 2 dimensioni), oppure su uno spazio a 3 dimensioni.
Con il primo capitolo della tesi abbiamo voluto presentare i modelli probabilistici che vengono maggiormente utilizzati in campo ecologico, i diversi modi possibili di partizionamento territoriale ed infine due metodologie molto importanti per la rappresentazione dei dati spaziali: il metodo areale e il metodo delle distanze.
All'interno del secondo capitolo abbiamo introdotto l'importante concetto di contiguità spaziale, da cui derivano tutte le misure di autocorrelazione che abbiamo presentato.
Nel terzo capitolo abbiamo studiato i modelli temporali AR(m), MA(q) e ARMA(m,q) per le serie storiche, i modelli spaziali autoregressivi di ordine (l), a media mobile di ordine (p) e autoregressivi a media mobile di ordine (l,p) per le serie spaziali, e quelli spazio-temporali STAR(l,m), STMA(p,q) e STARMA(l,m;p,q) che ci consentono di analizzare sia l'aspetto diffusivo (spaziale) che quello evolutivo (temporale) del fenomeno considerato: l'inquinamento.
Concluderemo la tesi nel quarto capitolo con un esempio di analisi di dati relativi all'inquinamento atmosferico, che abbiamo ricavato dai bollettini che giornalmente vengono pubblicati dall'ARPAT (Azienda Regionale per la Protezione dell'Ambiente, Toscana). In particolare effettueremo un'analisi dell'autocorrelazione spaziale calcolando l'indice del conteggio dei legami e gli indici di Moran e di Geary, ovvero due degli indici più utilizzati in un campo di indagine come quello prescelto.
Al termine del nostro lavoro cercheremo di realizzare una previsione di tipo temporale sull'inquinamento atmosferico (inquinante ) e una previsione spaziale (inquinante) su alcuni comuni toscani.



CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE Scopo del presente lavoro Ł quello di analizzare alcuni problemi rilevanti per l’applicazione dei metodi statistici in campo ambientale, concentrandoci sullo studio dei dati relativi all’inquinamento. La parte della metodologia statistica che ci consente di affrontare tale argomento Ł la statistica spaziale. L’analisi statistica dei fenomeni che riguardano un sistema territoriale pone dei problemi che di solito non si incontrano in altri campi di applicazione dei metodi statistici, sono state perci a tal fine sviluppate un insieme di tecniche di analisi spaziale (Lunetta, 1984). Si Ł avuto negli ultimi anni un crescente interesse nei confronti dello studio dei dati spaziali, i quali possono riguardare sia lo studio dell’assetto del territorio nel campo economico e sociale, sia, e ci in tempi piø recenti, quello dell’ecologia generale e della qualit dell’ambiente (Badaloni, 1983). La statistica spaziale pu essere definita come quella parte della metodo logia che prende in esame le osservazioni statistiche tenendo conto della posizione in cui esse si manifestano in un determinato spazio, considerandole come le realizzazioni di variabili aleatorie disposte su una superficie (spazio a 2 dimensioni), oppure su uno spazio a 3 dimensioni (Zani, 1992). La scienza economica a partire dai secoli XVIII e XIX ha cominciato a studiare le conseguenze del depauperamento progressivo delle risorse, ma non ha preso purtroppo in considerazione sin dall’inizio il problema della qualit ambientale. Quando perci negli ultimi decenni l’inquinamento ambientale si Ł manifestato in tutta la sua gravit , non siamo stat i pronti ad intervenire con quella tempestivit che invece sarebbe stata necessaria (G iovannetti, 1982). Per tale motivo l’uomo si trova oggi costretto a far fronte alle diverse forme di inquinamento idrico, atmosferico e del suolo che si sono andate diffondendo. Con il primo capitolo della tesi abbiamo voluto presentare i modelli probabilistici che vengono maggiormente utilizzati in campo ecologico, i diversi modi possibili di partizionamento territoriale ed infine due metodologie molto

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Matteo Carosi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2002-03
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Gilberto Ghilardi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 156

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

autocorrelazione
campionamento areale
contiguità
kriging
metodo dei momenti
modelli autoregressivi
spss
stima massima verosimiglianza
stima minimi quadrati
tecnica dust

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi