Skip to content

The Devil's Law-Case: la tragicommedia nel teatro di John Webster

La figura di John Webster è circondata da un alone di mistero, poiché rimangono alcuni lati oscuri irrisolti, ma questo non ha diminuito l’interesse verso uno degli autori più rappresentativi del periodo giacobiano.
Ed è al panorama storico-culturale del periodo compreso tra la fine del ‘500 e la prima metà del ‘600, che è dedicato il primo capitolo.
Il primo capitolo analizza le cause del profondo turbamento che attraversa l’Inghilterra, dopo la morte di Elisabetta e la successione al trono di Giacomo I. Il momento di grande fioritura nell’economia e nell’arte della prima parte del Rinascimento, è seguito da un periodo di profondi sconvolgimenti, dovuti alle nuove scoperte nel campo scientifico e dell’astronomia.
La rottura di ogni legame tra il microcosmo e il macrocosmo determina la perdita delle certezze e la confusione nell’uomo, che non riesce a trovare una spiegazione adeguata agli eventi.
La seconda parte di questo capitolo cerca di fare una sintesi delle caratteristiche principali del teatro giacobiano, mettendo l’accento sul genere predominante, cioè la tragedia, senza trascurare la commedia e la tragicommedia.
Questa sintesi sui temi e lo stile delle opere del teatro giacobiano è seguita dal capitolo dedicato alla figura di John Webster.
Il II capitolo presenta la biografia di John Webster ed inoltre intende rilevare le differenze tra le opere del primo periodo e quelle della maturità. Le prime sono nate dalla collaborazione di Webster con altri autori e presentano una satira dei vizi della società, appresa da Marston.
Le opere della maturità sono rappresentate dalle due tragedie The White Devil e The Duchess of Malfi, in cui l’arte di Webster raggiunge la sua massima espressione, grazie alla sua abilità nell’uso del linguaggio figurato. L’uso del linguaggio figurato o “imagery” permette a Webster la rappresentazione di un uomo travolto dal disordine e dal caos, ai quali cerca di opporre un nuovo “ordine”, anche se alla fine fallisce.
L’uomo sa che è impossibile penetrare e comprendere la realtà, perché è avvolta in una “nebbia”, che è il simbolo delle difficoltà conoscitive umane.
Il genio di Webster non riesce a raggiungere più i livelli delle due tragedie e così l’ultima parte della sua carriera sarà caratterizzata da alcune opere considerate di poco valore.
Tra queste opere c’è The Devil’s Law-Case, in cui Webster sembra riproporre alcuni temi delle due tragedie, come la rappresentazione del cattivo, del suo cinismo e del disordine in cui vive.
In realtà il valore di questa opera è legato all’intreccio e all’azione, ricca di numerosi colpi di scena e capovolgimenti di situazioni, che rendono la storia in alcuni momenti irreale e poco coerente. L’azione risulta più importante della costruzione dei personaggi, sebbene l’autore pone al centro dell’intrigo un altro cattivo, Romelio, come nelle tragedie.
Il III capitolo analizza le caratteristiche di questa tragicommedia, presentando l’immagine di un uomo non più disperato e angosciato, ma di un uomo pratico, Romelio che agisce in nome degli interessi economici con cinismo, ma dimostrandosi diverso da Flamineo e da Bosola, i cattivi delle due tragedie precedenti.
L’ultimo capitolo, il IV, presenta alcuni dei giudizi critici più noti sull’opera di Webster, facendo una sintesi degli interventi più importanti sull’opera di questo autore e sul teatro elisabettiano.
La critica di John Webster ha seguito due direzioni diverse, dopo la riscoperta dei Romantici: una è quella che considera Webster un grande poeta ma anche un cattivo drammaturgo, mentre l’altra ha cercato di superare la scissione nel teatro di Webster l’azione e la parola, e soprattutto gli eccessi di un gruppo di critici che hanno sottolineato solo il sensazionalismo della sua opera.
Tra i giudizi critici che hanno cercato di superare una visione riduttiva di Webster c’è anche quello di T.S. Eliot a cui ho dedicato l’appendice, cercando di sottolineare alcuni punti del suo saggio critico.
Il saggio di Eliot esprime un giudizio positivo sul teatro elisabettiano e su Webster, di cui sottolinea la capacità di esprimere la riflessione su un uomo confuso e turbato, che si traduce nell’analisi della realtà caratterizzata dalla presenza costante della morte.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
2 INTRODUZIONE La figura di John Webster è circondata da un alone di mistero, poiché rimangono alcuni lati oscuri irrisolti, ma questo non ha diminuito l’interesse verso uno degli autori più rappresentativi del periodo giacobiano. Ed è al panorama storico-culturale del periodo compreso tra la fine del ‘500 e la prima metà del ‘600, che è dedicato il primo capitolo. Il primo capitolo analizza le cause del profondo turbamento che attraversa l’Inghilterra, dopo la morte di Elisabetta e la successione al trono di Giacomo I. Il momento di grande fioritura nell’economia e nell’arte della prima parte del Rinascimento, è seguito da un periodo di profondi sconvolgimenti, dovuti alle nuove scoperte nel campo scientifico e dell’astronomia. La rottura di ogni legame tra il microcosmo e il macrocosmo determina la perdita delle certezze e la confusione nell’uomo, che non riesce a trovare una spiegazione adeguata agli eventi. La seconda parte di questo capitolo cerca di fare una sintesi delle caratteristiche principali del teatro giacobiano, mettendo l’accento sul

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

teatro
storia del teatro
teatro inglese
drammaturgia
storia del teatro inglese
john webster
teatro elisabettiano
teatro giacobiano
imagery
the white devil
the duchess of malfi
the devil's law case

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi