Il restauro di Parco Papadopoli in San Polo di Piave (Tv)

I - Premessa I parchi ed i giardini, che hanno fatto la storia del paesaggismo, suscitano in noi, da sempre l’attenzione e la grande passione per questi grandi e piccoli monumenti viventi. Il grande problema che affligge queste strutture certamente è dettato dalla componente vegetale, dinamica nella sua graduale e sempre attiva evoluzione, per la quale occorre costantemente avere molta cura ed attenzione nel suo sviluppo. Il lavoro di restauro dei giardini e dei parchi è resa difficoltosa da una serie di fatti che a volte possono anche condizionare le scelte e le tecniche d’intervento. Mentre da un lato la ricerca dei dati e delle fonti storiche è reso difficoltoso dal loro reperimento, dall’altro lo studio e l’interpretazione delle evoluzioni della struttura e delle dinamiche, che hanno portato al conseguente degrado, condizionano il tecnico nel suo lavoro. In questa sede sono illustrate le fasi più importanti del lavoro di ripristino di un parco storico, (Parco Papadopoli in San Polo di Piave, Treviso), in un primo momento è stata effettuata la ricerca delle fonti storiche, e quindi del periodo storico e del momento culturale in cui vissero gli autori di tale opera. In un secondo momento è stata effettuata l’indagine diretta di campagna, con rilievo e studio topografico e dendrometrico della vegetazione. Infine, l’elaborazione e lo studio degli interventi progettuali, dettati dalle necessità primarie e dai rapporti con le strutture esistenti. Il lavoro di restauro fa fede a quanto stipulato dalla Carta di Firenze, documento in cui è stabilito il riconoscimento dei monumenti verdi storici e delle tecniche di intervento di restauro (vedi appendice). 4