Identificazione e caratterizzazione dei cDNA e dei rispettivi geni codificanti per la proteina prionica di Xenopus laevis e per due distinte proteine PrP-like nei pesci
Il progetto di ricerca da me presentato all'inizio del dottorato prevedeva l’isolamento e la caratterizzazione di sequenze nucleotidiche codificanti per proteine prioniche e/o PrP-like in vertebrati inferiori. Nel 2000, quando il mio dottorato di ricerca è partito, molto poco era noto sulle proteine prioniche di animali meno evoluti dei mammiferi ed oggi la situazione è migliorata solo di poco. Infatti, se da un lato le ricerche che riguardano le proteine prioniche di mammifero sono puntate soprattutto a capire il ruolo fisiologico e i meccanismi patogenetici di questa proteina, le ricerche sulle PrPs degli altri vertebrati sono ancora ferme alla struttura primaria. In effetti, le uniche altre proteine prioniche note allora erano alcune proteine prioniche aviarie e la proteina prionica di tartaruga, da noi clonata. Oggi sono note nei pesci altre proteine simili alle proteine prioniche, ma anche di queste la caratterizzazione è andata poco oltre il mero sequenziamento.
Base essenziale di questo lavoro di ricerca è stata l'isolamento e la caratterizzazione della PrP di tartaruga, lavoro affrontato e risolto con successo mediante la tecnica della PCR [Simonic et al., 2000]. La scoperta di questa proteina è stata l'argomento della mia tesi di laurea ed ha rappresentato un notevole passo avanti nella ricerca della PrPs nelle classi di vertebrati inferiori.
Il progetto di ricerca si è concentrato sul tentativo di isolare e caratterizzare sequenze codificanti per proteine prioniche o per proteine PrP-like in vertebrati inferiori, quali anfibi e pesci, proseguendo quindi gli studi lungo la scala evolutiva. Il problema BSE, infatti, aveva suscitato, proprio negli anni in cui ho iniziato il mio lavoro di ricerca, un notevole interesse nella comunità scientifica e nell'opinione pubblica, facendo sorgere il dubbio che anche altri animali da allevamento potessero infettarsi se alimentati con farine animali e quindi divenire un pericolo per la salute umana. In particolare, la Comunità Europea ha stanziato dei fondi per la ricerca della PrP nelle specie ittiche, che ancora oggi vengono nutrite con mangimi contenenti farine di origine animale. Il nostro gruppo di ricerca, in collaborazione con altri gruppi europei, è stato finanziato proprio nell'ambito di questo grant. Questo riconoscimento internazionale ci ha spinti ad andare avanti verso un obiettivo che non è risultato semplice da raggiungere, come dimostrato dalla mancanza totale di informazioni in questa direzione, nonostante il grande interesse della comunità scientifica verso lo studio in toto della proteina prionica. È importante sottolineare come l’isolamento e la caratterizzazione di proteine prioniche di vertebrati inferiori è di fondamentale importanza per riuscire a comprendere quanto il gene della proteina prionica sia realmente conservato nel corso dell’evoluzione. Un’informazione di questo genere darebbe un importante contributo agli studi volti a capire la funzione fisiologica della PrP.
I risultati positivi ottenuti presentati in questa tesi hanno importanza non solo dal punto di vista speculativo, ma anche da quello applicativo. Infatti, il “caso” BSE ha evidenziato che le infezioni prioniche negli animali sono un potenziale pericolo anche per l’uomo. L’individuazione di geni per proteine prioniche in organismi quali i pesci, di cui ci nutriamo, permetterebbe di verificare se e quanto le PrPC di questi organismi sono simili alle proteine dei mammiferi, se sono in grado di andare incontro a cambiamenti conformazionali e se, di conseguenza, rappresentano un pericolo per la salute umana.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Bice Strumbo |
Tipo: | Tesi di Dottorato |
Dottorato in | Biotecnologie Applicate alle Scienze Veterinarie e Zootecniche |
Anno: | 2003 |
Docente/Relatore: | Tatjana Simonic |
Istituito da: | Università degli Studi di Milano |
Dipartimento: | DiPaV |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 83 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Nuovo metodo di analisi dei dati di assorbimento dei raggi x per l'indagine strutturale delle metallo proteine
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi