Il rischio clinico associato agli studenti di infermieristica ed agli infermieri

3 INTRODUZIONE Secondo il Ministero della Salute, l’errore nel campo della salute viene definito come "componente inevitabile della realtà umana". Se errare è umano, in ambito sanitario oltre a valere lo stesso principio si rischia di mettere a repentaglio la vita stessa dei pazienti, e quindi il tema deve essere trattato con delicatezza e in maniera approfondita. In ogni sistema (e quindi anche in quello sanitario) si possono verificare circostanze che causano eventi avversi, ma quando si ha a che fare con gli studenti il discorso è ancor più complesso, perché i professionisti di domani si formano oggi, in questa ottica la gestione del rischio clinico e dell'evento avverso stesso risultano quindi molto rilevanti. È importante sottolineare come sia importante creare tutte quelle condizioni che possano ridurre il rischio di errore ma anche che possano limitare il danno dell'errore stesso in termini di conseguenze. Ancora, il Ministero della Salute definisce il danno come “fallimento nella pianificazione e/o nell’esecuzione di una sequenza di azioni che determina il mancato raggiungimento, non attribuibile al caso, dell’obiettivo desiderato1”, ed è proprio questo il tema centrale di questo lavoro. Nel primo capitolo si parlerà dettagliatamente del risk management, definendo cosa sia il rischio dal punto di vista concettuale. Si parlerà anche dell'etica nel risk management e naturalmente degli eventi sentinella. Nel secondo capitolo saranno trattati gli aspetti pratici della professione infermieristica con la descrizione di alcuni casi clinici che mostrano nel concreto quali situazioni potenzialmente foriere di errori si potrebbero trovare a sperimentare i futuri infermieri o anche gli studenti in corso di tirocinio. 1 https://www.asl.pe.it/Sezione.jsp?titolo=la-gestione-del-rischio-nelle-aziende-sanitarie&idSezione=398 sito consultato in data 21/11/22