Criteri e strategie per la progettazione sostenibile. Caso studio: la sedia
Oggi, dal punto di vista progettuale, il design sostenibile implica il prendere in considerazione una serie di aspetti che corrispondono alle diverse fasi della vita di un prodotto, attenti soprattutto alle conseguenze che possono avere sull’ecosistema. Per questo motivo, limitare l’impatto ambientale del prodotto diviene uno dei requisiti imprescindibili ed essenziali del progetto. Riduzione dei materiali, riuso, riciclo, risparmio di energia, processi sostenibili, scelta dei materiali, analisi del ciclo della vita: sono queste le parole chiave più importanti che definiscono un progetto ecocompatibile. Adottare un approccio progettuale sostenibile significa intraprendere un percorso che esplora ogni fase del ciclo della vita considerando ogni aspetto sia in pre-produzione che in post-uso, e prendendo in considerazione non solo il prodotto in sé ma tutto il sistema che ruota intorno ad esso.
La riduzione dell’impatto ambientale, però, non è unicamente responsabilità del progettista, ma anche l’utente necessita di capire che adottare uno stile di vita sostenibile è fondamentale già tra le mura di casa. In particolar modo, partendo dal prodotto d’arredo più adoperato nella vita domestica, ovvero la sedia, si può comprendere quanto sia significativo, rivolgere attenzioni nella ricerca di sedute che soddisfino tutti i criteri sostenibili.
Data l’importanza della sedia nella quotidianità di ogni essere umano, e soprattutto per un forte interesse personale nei confronti di questo prodotto simbolo del design, è stato sviluppato un lavoro di tesi che ha l’obiettivo principale di analizzare quelli che sono i criteri e le strategie di una progettazione sostenibile, applicata al caso studio della sedia contemporanea di uso domestico. Nel primo capitolo, attraverso l’analisi delle varie dimensioni (ambientale, economica e sociale) viene affrontato in maniera specifica il tema della sostenibilità nel disegno industriale, in quanto è già nel 900 che si inizia a pensare in modo sostenibile, ma è nel XXI secolo che diventa senza dubbio la sfida più ricercata dalle aziende di settori differenti, poiché vi è la necessità di trovare un giusto compromesso tra gli impatti ambientali, i cambiamenti climatici e il nuovo approccio al consumo. Nella progettazione, quindi, è importante saper gestire l’equilibrio tra la crescente domanda di energia, lo sviluppo economico e l’impatto ambientale. L’obiettivo primario di un’azienda diventa, quindi, quello di generare valore nel lungo termine, combinando il rispetto per l’ambiente grazie alla riduzione dell’inquinamento, delle risorse naturali e dello smaltimento, con il rispetto per la dimensione sociale attenta all’uguaglianza e all’abolizione dello sfruttamento della manodopera, senza però compromettere i suoi risultati economici. Verranno, inoltre, messe in luce tre categorie ricorrenti di gestione del progetto, utili soprattutto a tutto l’intero processo di progettazione. In un mondo con risorse limitate, è importante approcciarsi al progetto non solo in termini quantitativi ma anche in termini qualitativi. È altresì vero che se in un processo progettuale sostenibile si tenesse solo conto degli aspetti quantitativi di riduzione dell’impatto e degli aspetti qualitativi relativi al prodotto, si andrebbe a eseguire nella maggior parte dei casi solo una tecnica di re-design, ottenendo di conseguenza una visione parziale del problema. Il secondo capitolo è dedicato all’analisi di una serie di criteri progettuali elaborati da due professori dell’università di Design di Delft, in Olanda. Ogni criterio affrontato da Van den Berg e Bakker, si lega al successivo in modo tale da creare una sorta di modello circolare. Tralasciando gli aspetti legati al business e concentrandosi principalmente sul ciclo di vita, questi due attenti studiosi di sostenibilità, propongono un modello adattato dal punto di vista del design di prodotto definendo cinque categorie principali: il lungo termine, il disassemblaggio, il mantenimento, il riuso e il riciclo. A ognuno di questi viene associato il caso studio di una o più sedie, analizzando tutte le caratteristiche e le motivazioni che le rendono sostenibili. Alla serie di criteri analizzati dai professori sono stati aggiunti quelli della monomatericità e della riduzione delle componenti, caratteristiche essenziali per una progettazione sostenibile. Nel terzo capitolo vengono illustrate le proposte di sedute presenti al Salone del Mobile di Milano 2022, in quanto progettare sostenibile nel corso degli anni ha avuto così tanta rilevanza da divenire il tema centrale dell’evento più importante, a livello mondiale, in termini di novità progettuali. La sfida progettuale diventa di conseguenza sempre più ardua e complessa, proprio perché non si può non pensare a tutti i possibili scenari che riguardano la tipologia di seduta che si sceglie di progettare.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Simona Antonina Cangemi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2021-22 |
Università: | Università Telematica "Universitas Mercatorum" |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Disegno industriale |
Relatore: | Maria Grazia Fioravanti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 57 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi