Lo stress acuto negli operatori di emergenza sanitaria: genesi, sintomi e strategie di intervento

Con la tesi vorrei perseguire un obiettivo, a mio avviso importante, che è quello di procedere ad una valutazione delle condizioni di disagio psicologico, in particolare lo stress acuto subito dagli operatori di emergenza territoriale e strutturare modalità di approccio organizzativo per tutelare i dipendenti.

Gli operatori dell’emergenza territoriale, durante lo svolgimento della loro professione sono chiamati ad affrontare eventi fortemente critici con l’intento di salvare vite umane, agendo con coerenza, raziocinio, rispettando i protocolli operativi.
L’aspetto che differenzia tali operatori rispetto agli altri, consta nel dover affrontare situazioni che si presentano attraverso scenari fortemente stressanti che hanno un impatto significativo anche nella vita quotidiana.

Esistono luoghi comuni riguardo coloro che lavorano in questi drammatici contesti come persone che nel tempo si sono create una corazza, una impermeabilità tale da permettere loro di non risentire sul piano psicologico, ma cosi non è.

In tale contesto, difficile e complesso, il coordinatore infermieristico ricopre un ruolo fondamentale attraverso una precoce rilevazione degli stati emotivi degli operatori da lui coordinati.

Per condividere l'elaborato, a cui credo molto, è stato proposto un questionario qualitativo totalmente anonimo che è stato distribuito ai medici, infermieri ed autisti che prestano servizio nell’emergenza territoriale dell’Ausl Romagna.

Il questionario, aveva come scopo quello di avere una valutazione dello stato di disagio psicologico, presente o passato, permettendo di mettere in atto un efficace approccio nell’organizzazione al fine di tutelare tutti i dipendenti interessati, valutando così utili strategie di intervento o prevenzione attuabili, al fine di ridurre situazioni di stress a beneficio del benessere di tutti gli operatori coinvolti dell’AUSL Romagna, riguardo malattia, turnover, errori umani, e costi aziendali.