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I colori nella produzione di Nicolas Winding Refn

Lo scopo della seguente ricerca è quello di mostrare l’importanza dei colori nei racconti audiovisivi. È stato scelto un autore di riferimento, quale Nicolas Winding Refn, data la sua natura sperimentatrice, in modo da rendere l’analisi più prolificamente interessante. Verranno analizzate quattro sequenze della sua produzione, due derivanti dal film The Neon Demon (2016) e due dalla serie Tv, co scritta da Refn con Ed Brubaker, Too Old to Die Young (2019).
Si è scelto questo particolare argomento perché duplicemente importante: in primis i colori, come si vedrà nell’elaborato, sono ad oggi una particolare e specifica fetta di un racconto audiovisivo, sicché negli ultimi anni è diventato sempre più rilevante nel mondo del cinema, e non solo, il ruolo di colorist; in secondo luogo, in un mondo sempre più informatico e in cui le immagini sembrano ormai prendere il sopravvento sulla parola è di estrema importanza cercare di smembrare lo scheletro del visibile e capirne le qualità comunicative.
Dopo aver introdotto il colore da un punto di vista scientifico e teorico, si passerà in rassegna una serie di riflessioni legate alla psicologia del colore e sulle emozioni che essi suscitano, per poi discutere di come questo è legato alla cultura e alle simbologie. Introdotto quindi il discorso da molteplici punti di vista si limiterà poi lo studio sul colore al solo campo cinematografico.
Si troverà una breve storiografia del colore nel cinema per arrivare fino al digitale e scandagliare il grande argomento di color grading e color correction. Per ultimo, prima di passare alle analisi, si daranno delle semplici e facili regole su come si possa leggere il colore nel cinema e su come questo funzioni.

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9 grigio, sarà spento. I colori dello spettro ovviamente sono in assoluto i colori più saturi che si possano osservare. La luminosità, invece, è la quantità di luce che possiede un colore, cioè quella qualità che ci fa capire se un colore si può definire scuro o chiaro. In altre parole è la quantità di bianco o nero nel colore in questione. 8 1.3. Percezione dei colori Una ricerca di Mehrabian e Valdez (1994) 9 presenta che ci sono forti correlazioni tra piacere ed eccitazione; e saturazione e luminosità. I colori sembrano più piacevoli quando sono luminosi e saturi, appaino invece meno attraenti se vicini al grigio e se poco luminosi. Un colore luminoso trasmette meno agitazione e frenesia rispetto ad un colore saturo. La stessa cosa viene ribadita da Stephen e al. (2009) 10 che, in una ricerca sulla percezione dei colori facciali, sostiene che i visi più luminosi vengono considerati più sani ed attraenti. I colori più scuri invece tendono a stimolare emozioni come l'ira, l'aggressività e l'ostilità. La ragione di questi effetti è da cercarsi nella percezione dell’occhio umano, infatti una saturazione e un'oscurità più elevate possono comportare un aumento di stimolo dei fotorecettori che quindi si traduce in sentimenti di maggiore fastidio e provocazione. Nell’occhio umano risiedono molte delle motivazioni per la quale alcuni colori ci trasmettono questa o quell’altra sensazione. Come già aveva scoperto Goethe, l’uomo è co-creatore di ciò che vede nel momento in cui percepisce la realtà esterna. In più, come ci ricorda Itten, l’occhio umano percepisce i colori sono attraverso un contrasto: un colore puro o saturo accostato al bianco sarà attenuato nella sua forza luminosa, mentre lo stesso colore accostato al nero sarà rafforzato nella sua forza luminosa. Bianco e nero sono sempre molto importanti nella percezione dei colori. 1.4. Colore ed emozioni Quando alla fine dell’Ottocento i pittori impressionisti iniziarono a dipingere il cielo di violetto, quasi ogni persona coscienziosa criticò aspramente questi giovani pittori che utilizzavano questo nuovo colore così poco realistico. Il cielo non era decisamente di quel colore e non aveva senso dipingerlo in quel modo. Dopo centinaia di anni di pittura naturalistica non servirono 8 http://www.web.mclink.it/MD4223/scritti/2002/g_colori/colori09.htm 9 Ayşegül Begüm Kuntman, Analyzing The Correlation Between The Use Of Music And Color In Cinema, Istambul, Istambul Techinal University, 2018, p. 24-26. 10 David Ian Perrett, David Ian Stephen, Michael Robert Stirrat, Miriam Jane Law Smith, “Facial skin coloration affects perceived health of human faces”, Int. J. Primatol, n.30, 2009.

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Informazioni tesi

  Autore: Mattia Guzzi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2020-21
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Dams - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo
  Relatore: Piero Di domenico
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 50

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Parole chiave

colori
nicolas winding refn
the neon demon
too old to die young
colori e cinema

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